Abbandono? Può costare fino a 10.000 euro

Tante sono le critiche mosse alla legislazione italiana in merito alla tutela degli animali. C’è chi dice che mancano le leggi adatte, chi punta invece il dito contro le forze dell’ordine accusandole di non farle applicare a sufficienza, chi decide per principio di non denunciare atti di violenza perché lo considera inutile, e invece chi andando controcorrente invita a fare sempre il tentativo di portare una violenza, un crimine o un abuso di fronte alla legge. Nel caso dell’abbandono di animali, hanno ragione casomai i secondi: perché la legislazione che punisce l’abbandono esiste. E stando al sito web Altalex.com, è contenuta nell’articolo 727 del Codice Penale, libro terzo, titolo I, ed è così formulata:

Art. 727.
Abbandono di animali.

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Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

Dunque, si tratta di reato in piena regola, dal momento che non si limita all’infrazione pecuniaria.

Questo significa che è competente ad intervenire qualunque organo di polizia giudiziaria, e non solo le guardie zoofile. Quindi, anche Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Vigili Urbani e via dicendo. Così ha deciso la Cassazione (Cass. Pen. Sez. III, n° 1872 del 27/9/91).

Ma come ci si deve muovere per la denuncia?

La denuncia può essere:

  • immediata ed orale (di persona a per telefono) per illeciti in corso, al fine di richiedere che il maltrattamento venga fermato. Poiché un abbandono viene a riguardare la sicurezza stradale, in questo caso è opportuno contattare la Polizia Stradale.
  • scritta in carta, senza necessità di carta da bollo o similari. In questo caso va presentata, possibilmente di persona, presso l’ufficio di qualunque organo di Polizia Giudiziaria o direttamente presso la cancelleria del Procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale del luogo.

Questi, in breve, i passi generali da tenere a mente. Naturalmente, il consiglio è sempre di chiedere direttamente alle forze dell’ordine della zona come sia opportuno agire; la legge, si sa, talvolta ha ramificazioni impreviste più spesso che non.

Ma soprattutto…

AbbandonoReato1

Fonte: http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/

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