L’associazione animAnimalista ha bisogno di aiuto!
Immaginate di vivere in un luogo in cui ovunque vi giriate incontrate un animale in difficoltà. La prima, ovvia reazione è rivolgersi alle istituzioni che dovrebbero occuparsi del loro benessere: il comune e l’ASL, però, restano sorde alle segnalazioni. Che fare? Con che cuore si potrebbe lasciare morire in strada, soli, senza un sollievo prima di spirare delle creature viventi? I costi veterinari si preannunciano alti, spaventosi, e oltretutto non c’è certezza che quegli animali ricevano adozione a breve, pertanto c’è da aggiungere l’acquisto del cibo al conto già salato. Ma la loro vita vale sempre di più di tutto il resto. Questo è il mantra dell’associazione animAnimalista di Piano dell’Occhio, contrada della città di Torretta (Palermo), fondata da Giulia Petrucci.
Ora, per poter continuare a salvare quelle vite, Giulia chiede aiuto a tutti noi.
L’associazione animAnimalista nasce due anni fa, ma è in realtà da sempre che Giulia si occupa di animali in difficoltà. La fondazione dell’associazione è semplicemente un “ufficializzare” il suo operato. Negli anni, grazie a lei tantissimi animali messi in salvo nel palermitano hanno trovato una casa calda e accogliente.
Certamente non grazie ai comuni o alle ASL. Le istituzioni dei comuni non muovono un dito, ignorando le segnalazioni inviate dai cittadini; e le ASL, più che dare una mano ai volontari, li tengono sotto controllo strettissimo e sono pronte a denunciare qualsiasi sgarro in merito alle normative riguardanti la detenzione degli animali. Si tratta di un circolo vizioso in cui sono i volontari le vittime, in quanto senza di loro tutti gli animali abbandonati a se stessi morirebbero in strada, perché chi dovrebbe intervenire per legge non lo fa.
Ad oggi, si occupa di circa 40 cani e 30 gatti.
Per fortuna però Giulia non è del tutto sola. Ha al suo fianco dei collaboratori, come Francesca Bargione, che la aiutano nella condivisione degli appelli e nell’organizzare e mettere in atto le raccolte fondi, indispensabili per sostenere l’attività di volontariato della animAnimalista.
E proprio qui sta il punto. Sola, potendo contare solo sulla generosità del prossimo, Giulia non potrà mai garantire agli animali del palermitano l’amore e le cure che meritano. La “bella novità” più recente è stata alcuni casi di parvovirosi. I cagnetti che vedete in fotografia qui sotto sono stati trovati piagati da questa malattia infettiva.
Non è mancata neppure un’epidemia di cimurro, purtroppo. Un’emergenza riguardo cui le cliniche hanno aiutato ben poco, e in diversi casi si sono rifiutate di ricoverare i cani affetti. Anche così, Giulia non si è arresa. Degna di menzione è la storia di Tobia, un cane di 11 anni che dopo la fase acuta della malattia sviluppò problemi neurologici, problemi di vista e difficoltà serie nel movimento al punto di finire quasi paralizzato. Il cimurro aveva mangiato il suo sistema nervoso centrale, dicevano i veterinari.
Eppure amore e tenacia, continui esercizi e passeggiate durante cui è stato sorretto da una pettorina indossata sul posteriore, alla fine hanno dato il loro risultato: oggi Tobia corre e cammina da solo.
Ci teniamo a dare la parola a Giulia stessa, a questo punto, citando le sue stesse parole. Parole che evidenziano una verità forse scomoda per alcuni, ma che merita di essere esplicitata.
“Associare la parola ‘volontariato’ a qualcosa che si svolge ‘a costo zero’, è l’errore più grosso che si possa fare. Noi volontari possiamo metterci le nostre fatiche, i nostri sacrifici, la nostra vita… Ma senza soldi e aiuti, non potremmo mai fare ciò che facciamo.”
Per quanti tra voi fossero in condizione di rinunciare a qualche euro e dare una mano a Giulia e alla sua animAnimalista, pubblichiamo qui i dati per le donazioni di cibo e denaro.
L’emergenza più ingente è proprio il cibo, tanto per cani, quanto per gatti. Il metodo più semplice e veloce per inviarle cibo è fare un ordine online a questa pagina web aperta appositamente per lei dalla ditta di Palermo “Zampe”. Con gentilezza e grande cuore, il negoziante le consente di prelevare qualsiasi prodotto lei voglia a parità di spesa effettuata. Il vantaggio per chi dona, qui, è che non si paga la spedizione, perché ci pensa Giulia stessa a ritirare il cibo donato. È fondamentale, dopo aver fatto l’ordine dei prodotti, scrivere “Giulia Petrucci” nella casella dove c’è scritto “inserisci codice sconto”.
Per chi preferisse inviare cibo con altro mezzo, è possibile contattare Giulia presso il suo profilo FB. Per il cibo umido per cani e gatti qualsiasi marca va bene, anche fascia discount, mentre per i croccantini per gatti serve necessariamente Fit32 di Royal Canin per motivi di intolleranze ad altri prodotti.
Oltre al cibo, servono antiparassitari, farmaci, e fondi per pagare gli arretrati dai veterinari, le sterilizzazioni, le castrazioni i vaccini e le spese di viaggio per fare arrivare gli animali nelle loro nuove case.
Per chi preferisse inviare denaro, i riferimenti sono i seguenti:
- Carta postepay n. 5333171004315590 intestata a Giulia Petrucci nata il 4/9/1960 cod. fisc. PTRGLI60P44G273A
- Pagamento su circuito paypal all’indirizzo gaelia@libero.it
- Bonifico bancario su prepagata postepay evolution IBAN IT16H0760105138292676792679 intestata a Giulia Petrucci nata il 4 settembre 1960
I gatti e i cani di Giulia ringraziano quanti vorranno porgere una zampa!
Noi ci affidiamo al vostro buon cuore e chiudiamo qui l’articolo, con una breve galleria di altri animali messi in salvo dall’associazione animAnimalista.