Come aiutare il gatto a sopportare il caldo estivo: alcuni consigli
Quando si parla di alte temperature e gatti, non c’è solo il colpo di calore da temere. Il caldo stesso, soprattutto quello improvviso, intenso e afoso che in estate spesso si abbatte su di noi, può essere difficile da gestire per i nostri felini.
Tanto più perché sono animali dal sangue abbastanza caldo da arrivare anche ai 40° di temperatura, e questo rende l’estate parecchio dura da sopportare. Inoltre, sudano soltanto tramite i polpastrelli e anche il “trucco” di respirare a bocca aperta per utilizzare la lingua per la traspirazione, quando si superano i 40°, non è sufficiente. È opportuno, dunque, sapere come aiutare il gatto a sopportare il caldo estivo.
Gli accorgimenti da prendere sono molteplici, perciò li esamineremo uno per volta.
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Ventilatori e condizionatore
L’uso di condizionatore, o di ventilatori, è particolarmente indicato nelle ore più calde della giornata, vale a dire dalle 10 alle 16, le ore in cui anche un gatto libero di girovagare dovrebbe restare in casa. Negli stessi orari, per mitigare il caldo, si può valutare di tenere le serrande abbassate o le tende chiuse nelle stanze in cui batte il sole.
Sia condizionatore che ventilatore vanno però utilizzati con cognizione.
Per cominciare, nessuno dei due strumenti va sistemato in modo che il gatto possa sistemarvici direttamente di fronte, a stretta distanza, perché in questo caso il rischio è di incorrere in fenomeni di raffreddamento. Per la stessa ragione, il condizionatore non dovrebbe mai essere impostato a una temperatura troppo bassa.
Il ventilatore, nello specifico, non dovrebbe mai essere raggiungibile da Micio. Attratto dalle pale in movimento, potrebbe finire per ferirsi, o farlo cadere e magari romperlo. Sarebbe ottimale, laddove possibile, sistemarlo vicino alle finestre per agevolare la circolazione dell’aria.
L’importanza dell’acqua
Viene da sé, a questo punto, che è fondamentale che Micio abbia sempre acqua fresca a disposizione. Ricordiamo, con questa occasione, che molti gatti preferiscono bere da fonti di acqua corrente o comunque in movimento; laddove non fosse possibile, non mancano le soluzioni alternative.
L’acqua deve essere fresca ma non fredda, onde evitare congestioni.
Può aiutare, se serve, lasciarvi un cubetto di ghiaccio per mantenerne la freschezza più a lungo. In estate, in più, va cambiata più spesso del solito. Se si nota che Micio nonostante tutto beve poco, si può provare a lasciare per casa più di una ciotola di acqua, in varie zone, per invogliarlo.
Fare il bagno al gatto: sì o no?
Fare una doccia è, per noi, un ottimo metodo per trovare un po’ di refrigerio. Perché, verrebbe da chiedersi, applicare lo stesso sistema su Micio?
Dipende tutto, naturalmente, dall’indole specifica. Se un gatto detesta farsi lavare, non cambierà idea solo perché fa caldo.
Per i più avversi all’acqua, esistono possibilità più blande, e parecchio utili.
Si può ad esempio inumidire il pelo del gatto con un asciugamano umido, passandolo delicatamente sul corpo o, se possibile, prendendolo in braccio e avvolgendocelo.
In alternativa, può bastare qualche carezza a mani inumidite, sulla testa e sul dorso. In questo modo, quando Micio eseguirà le sue consuete operazioni di pulizia, ingerirà anche quel poco di acqua presente sul pelo. L’unico accorgimento, in questo caso, è di evitare di bagnare l’interno delle orecchie, per non causare infezioni.
Spazzolare spesso Micio
Questo è un passaggio fondamentale. In estate, con la muta, i gatti perdono parecchio pelo. Che finiscono per ingerire in quantità con la pulizia. Per questo, è doveroso spazzolare Micio di frequente: con il caldo da sopportare, non ha proprio bisogno di ritrovarsi anche la digestione appesantita!
Che dire della toelettatura?
Generalmente non è necessaria. Tuttavia, in alcuni casi, può essere consigliabile accorciare un po’ il pelo di razze a pelo lungo e folto come il Persiano, il Norvegese delle foreste e il Maine Coon.
Concedergli inattività e riposo… e un po’ di tempo al sole
Se siete preoccupati perché Micio sembra una mummia per gran parte del giorno, state tranquilli. È normale che il caldo lo impigrisca, e lo è anche che risponda poco ai nostri inviti al gioco. Dopotutto, il movimento crea calore, e lui ne ha già a sufficienza così. Perciò, specialmente non gli orari più caldi, non costringetelo a giocare se non ne ha voglia.
Piuttosto, è una buona idea aiutarlo a trovare posti freschi in cui riposare.
Possiamo aiutarlo in questo apponendo cucce in luoghi ombreggiati e il più freschi possibili, magari mettendo a disposizione un telo umido all’interno di esse. Se Micio scegliesse, per dormire, il lavandino o il bidet portiamo pazienza e non disturbiamolo: il bagno è una delle stanze più fresche di qualsiasi abitazione.
Sopra ogni cosa, è importante che ci sia almeno una stanza in penombra, non costantemente invasa dalla luce solare e quindi dal caldo.
In queste circostanze, è normale che Micio sfrutti maggiormente le ore notturne, quelle più tollerabili per lui. Accettiamo con pazienza il fatto che qualche volta potrebbe trattenersi a giocare e correre fino a tardi.
Eppure, nonostante le alte temperature, ci sono gatti a cui piace trascorrere un po’ di tempo al sole, magari in giardino.
Anche in questo caso, il consiglio è di far sì che il gatto eviti le ore più calde per questa attività. Per il resto, questa sua abitudine non è necessariamente dannosa.
Quel che conta è assicurarsi che abbia, comunque, anche in giardino o sul terrazzo, una zona in ombra, magari completa di ciotola di acqua fresca.
Cibo secco, cibo umido e alte temperature
Qualsiasi tipo di cibo tende a deteriorarsi più velocemente con il calore. In particolare l’umido. Non c’è da sorprendersi, dunque, se il gatto diventa più schizzinoso.
Una buona soluzione può essere servire i pasti nelle ore più fresche, che sono poi anche quelle in cui Micio è più attivo e sveglio. In aggiunta, per aiutarlo a reidratarsi, si può aggiungere un po’ di brodo sia alle crocchette sia all’umido.
Ora che avete concluso questa lettura, sapete come aiutare i gatti a sopportare il caldo estivo.
Un’ultima raccomandazione: mai, mai e mai lasciare Micio in macchina da solo, nemmeno all’ombra!
Le temperature salgono velocemente nell’abitacolo e basta davvero poco per provocargli un colpo di calore, in queste condizioni. Di ciò va tenuto conto anche in caso di viaggi. La scelta migliore è viaggiare nelle ore più fresche, dove possibile.