Gladstone il gatto del Tesoro inglese, acchiappatopi governativo
Il governo inglese, come alcuni sanno già di certo, ha un rapporto particolare con i gatti. Merita una menzione Larry, il gatto di Downing Street, residenza del Primo Ministro inglese, ma non è l’unico felino che bazzica per gli edifici di potere. A fargli da degno compare c’è Gladstone il gatto del Tesoro inglese, anche lui assunto con mansioni di acchiappatopi e che con il tempo si è fatto sempre più servito a riverito.
È dai tempi di Enrico VIII che al Tesoro c’è un gatto. In effetti, lì è arrivato molto prima che a Downing Street o al Foreign Office. Gladstone ha quindi alle spalle una serie impressionante di predecessori.
La firma di stile di Gladstone è certamente il farfallino rosso a pois bianchi che ha al collo. E quel che è certo, è che ha guadagnato un bel seguito: nientemeno che oltre 18.000 follower su Instagram. Questo senza contare la pagina Facebook a lui dedicata.
Le sue sono origini umili, però. È stato adottato nel 2016 presso la Battersea Dogs’ and Cats’, organizzazione benefica del South East England.
Ora ha ben sei persone a prendersi cura di lei, che pagano di tasca loro per le sue necessità. Come è stato detto a un cittadino curioso di sapere quanto il mantenimento di Gladstone il gatto del Tesoro inglese impattasse sulle pubbliche finanze.
Un rapido esame dell’account Instagram sopracitato evidenzia alcuni dettagli importanti dettagli della vita di Gladstone.
Ad esempio, che come tutti i felini adora le borse…
… e che conduce parte della sua vita all’aria aperta.
Forse è anche per questo che qualche tempo fa il micio pareva essersi perso, e essere scomparso chissà dove. Fortunatamente è tornato a casa, e pare proprio non aver risentito della sua assenza, a giudicare dalle foto.