Grido d’allarme per i randagi di Torre del Greco (Napoli)

I volontari animalisti in Italia sono tanti, così come le colonie ignorate dal Comune e dalle autorità che invece dovrebbero prendersene cura per legge. GcomeGatto già in passato ha dedicato spazio a richieste d’aiuto come quella di Claudia Raiola, volontaria di Torre del Greco che da anni lotta con l’indifferenza cittadina e comunale. Oggi, Claudia ha di nuovo bisogno di sostegno e attraverso noi lancia un grido d’allarme per i randagi di Torre del Greco.

Ciao a tutti…
Il mio nome è Claudia, ho 34 anni e vivo a Torre del Greco in una casa di soli 45 metri quadri insieme a mia madre, mia sorella e… tanti gatti. 

Nel 2002 m’impegnai per la prima volta a prenotare una sterilizzazione alla competente ASL veterinaria. Da allora continuo in questo impegno che mi porta più distante da casa a sterilizzare e sfamare i randagi sempre più numerosi. Non è facile uscire di notte per sfamare le colonie in posti dove regna la delinquenza.

Così, per chi la conoscesse, si presenta Claudia, con questo estratto da una lettera in cui narra la sua esperienza di vita.

Oggi, nel 2017, la Asl effettua sterilizzazioni ogni quattro mesi, e in più Claudia ha l’aiuto di una persona che la accompagna da un veterinario privato, che effettua l’operazione a un prezzo modico.

Purtroppo, i problemi si sono di recente moltiplicati a Torre del Greco.

La minaccia dei branchi di cani randagi, che nel 2014 era minimale, si è fatta di recente più pressante. I cani si aggirano nelle aree di Via Circonvallazione, via Gaetano de Bottis e via del Cimitero, così come nella zona del Porto e nei pressi dell’ospedale Maresca, e non è raro che aggrediscano o infastidiscano i gatti.

Anche questo micio tigrato, che aveva tanto legato con Cremino, il micio ritratto in foto assieme a lui, era stato soccorso ma alla fine non ce l’ha fatta: era uscito solo un istante per prendersi un po’ di sole, ma è finito di nuovo tra fauci canine.

Cremino e il suo amico scomparso

La situazione, in una parola, è estremamente critica.

Non è raro, inoltre, che scompaiano nel nulla colonie della cittadina: dal qualche anno, più di una colonia è stata spostata e spedita a destinazione ignota a Claudia. Nel 2012 la colonia felina della scuola elementare Nazario Sauro, stando a testimoni, è stata catturata per volere della preside con l’assurda motivazione che i randagi portano malattie ai bambini. A febbraio 2017 la colonia installatasi nei pressi della Antonio Falanga srl è scomparsa dall’area. Circa una settimana fa, invece, di 10 gatti residenti non lontano dal supermercato Decò ne sono rimasti 2.

È infine doveroso segnalare la colonia del cimitero. A questi mici è concesso di essere nutriti, ma il dirigente della struttura vieta che venga posto nell’area cimiteriale qualsiasi tipo di riparo o coperta, in cui i felini potrebbero dormire sentendosi più sicuri o ripararsi dalle intemperie.

Tutto questo è un vero grido d’allarme per i randagi di Torre del Greco. Per aiutare queste piccole anime a sopravvivere, Claudia ha bisogno di:

• cibo per gatti, preferibilmente: Crocchette Sensitive Royal Canin, Gourmet Gold mousse (per i gatti che hanno problemi gravi di stomatite), Renal umido bustine (g. 100), Bekkies junior sacco da 20 kg, Whiskas lattine da 400 GR in salsa. È possibile ordinare anche da questo link Zooplus riservato a Claudia.
• medicinali, nello specifico: Ringer lattato vet, Sodio cloruro 0,9%, Glucosio 5%, Butterfly x flebo 22g, aghi grandi e aghi da insulina, siringhe da 2,5 ml e da 30 ml, Metabolase, Augunentin sciroppo 35 ml, Flumucil per aerosol, Clenil, Vibravet CPS 200 mg, Antiparassitari come Stronghold per cani (mg. 240), Rocefin 1 g initt, Sinulox iniettabile per cani e gatti, Advocate per gatti adulti, Zimox cpr solubile 1 g, Stomorgyl 2 CPS;
• materiali e oggetti di uso comune come collari della Seresto, cuscini e cuccette, lettiere assorbenti Catsan, tappetini assorbenti 60 x 60.

Essendo, poi, la strada un ambiente che non perdona, sarebbero molto utili:

• stalli per i mici
• un posto in cui sistemare i gatti in caso di emergenza, quando devono affrontare una convalescenza o serve uno stallo. Basterebbero anche solo una cantina, o un garage.

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