In memoria della gatta Cappuccina, amata dai pescatori di Grottammare
La supposta dicotomia tra gatti e acqua non sempre corrisponde alla realtà: lo dimostrano, ad esempio, i “gatti che scendono in spiaggia” di Su Pallosu e i felini dell’isola giapponese di Aoshima, compagni fedeli dei pescatori della comunità. Tradizione vuole che ai gatti piaccia il pesce, e qualche volta proprio l’amore per il pesce e una vita vissuta vicino al mare portano un gatto a una convivenza stretta con i pescatori. Talvolta, il legame che ne viene originato è stretto: come nel caso dei pescatori di Grottammare (cittadina in provincia di Ascoli Piceno, Marche) che in memoria della gatta Cappuccina hanno eretto un tumulo di tutto rispetto.
Questa piccola tomba, costruita con i sassi del torrente Tesino, ornata di un’immagine di Cappuccina stampata su una piastrella di ceramica e posta sotto il cespuglio di un oleandro cresciuto accanto al mercatino del pesce, raccoglie in sé anni e anni di un’amicizia unica tra uomo e animale.
Cappuccina è stata la prima a stabilirsi nella zona che sarebbe diventata quella de “Il Villaggio dei Pescatori”. Quando i pescatori sono arrivati, l’hanno subito accettata come membro della comunità: fin dal primo giorno si sono curati di lei, e lei in compenso li aspettava a riva e poi entrava in acqua con loro al momento del traino delle barche all’asciutto, quasi cercasse di aiutarli. Di lei, del resto, si erano infatuati anche i venditori presso il mercato del pesce.
Ma gli anni, purtroppo, passano per tutti e quindi anche per Cappuccina. La micia, avevano notato con preoccupazione pescatori e venditori recentemente, mangiava poco e beveva tanto, troppo. Forse già sapevano che quando un gatto beve troppo non è mai un buon segno, e certamente chi tra i lettori ha già vissuto una situazione del genere ha già un’idea della diagnosi che il veterinario interpellato per il bene di Cappuccina ha emesso: i suoi reni erano ormai compromessi. Così, quando pochi giorni dopo ha chiuso gli occhi per sempre, in memoria della gatta Cappuccina, “gatta regina”, è stata eretta una bellissima tomba.
Oggi, Cappuccina non c’è più, ma continua a vivere nei cuori di chi l’ha amata. E non è, davvero, poco.