Messi in salvo 51 Norvegesi nel salernitano, a Nocera Inferiore
Quando si parla di allevamenti, il mondo dei gattofili talvolta si spacca a metà. C’è chi sostiene sempre e comunque il dovere morale di rivolgersi a un rifugio se si è in cerca di adozione, chi, su una posizione media, cerca di capire entrambi i punti di vista, e infine chi si lascia affascinare dall’esemplare di razza. Quello che è certo è che ogni gatto, di razza o no che sia, merita considerazione per la sua vita. Dal Sud Italia, a tal riguardo, arriva una buona notizia: sono stati messi in salvo 51 Norvegesi nel salernitano, soccorsi da un’esistenza di pene e sofferenze.
Quando i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cava de’Tirreni e del Nucleo Carabinieri CITES di Salerno hanno aperto le porte della ex palestra, in stato di abbandono, in cui erano detenuti gli animali, hanno subito sentito nell’aria un intenso odore di escrementi animali.
I Norvegesi delle Foreste erano chiaramente denutriti, nonché in uno stato di salute generale precario: soffrivano il freddo in inverno e il caldo in estate, e presentavano dermatiti e riniti.
L’ex palestra degli orrori apparteneva proprio al “padrone” di questi animali, nientemeno che un allevatore risultato iscritto all’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Felini Italiana). Un dettaglio che fa rabbrividire, se si pensa che la scelta di alcuni di adottare un animale allevato professionalmente è dovuta proprio alla presunta buona salute assicurata dell’esemplare, a contrasto di un randagio che a volte eredita dalla strada patologie croniche.
Questo fatto di cronaca è ulteriore dimostrazione del fatto che non sempre un allevatore è garanzia di un animale sano. Occorre anche che l’allevamento sia gestito nel modo corretto.
Ora, comunque, questi gatti stanno bene. Sono stati affidati all’ANFI — Sezione Campania, con sede in Salita Arenella 9, a Napoli, con l’eccezione di due mamme gatte di cui, assieme ai loro cuccioli, si occupano i medici veterinari intervenuti. L’operazione di salvataggio è stata infatti organizzata con la collaborazione dei medici veterinari dell’ASL Salerno.
Ora che sono stati messi in salvo 51 Norvegesi nel salernitano, si spera che le forze dell’ordine intervengano maggiormente a favore degli animali.