Il gattofilo ben informato saprà già di certo che la religione cristiana non è nemica dei gatti quanto sembrerebbe. Gli abusi inflitti ai gatti durante il Medioevo sono innegabili, eppure è altrettanto vero che diverse tra le personalità ecclesiastiche di nota hanno amato e riverito i nostri felini preferiti nel corso della storia. Tra queste va elencato senz’altro Papa Ratzinger, fervente gattofilo e non soltanto ex Pontefice.
Durante il suo viaggio negli Stati Uniti del 2008, Benedetto XVI ha incontrato personalmente Jan Fredericks, Presidente della branca religiosa Catholic Concerns for Animals, che si occupa di affermare i diritti degli animali all’interno della comunità cattolica. La signora Fredericks, che considera i suoi gatti Shadow, Butch, Misty, Rusty, Sparky, Sunshine, Esther, Marty e Spunky parte della sua famiglia, ha trovato diversi punti in comune con l’ex Pontefice, ideologicamente parlando.
I lettori più sospettosi potrebbero senz’altro chiedersi se non si tratti di una mossa di convenienza, volta a guadagnare le simpatie degli animalisti, più che di un amore sincero per i felini. Per quanto non manchino di certo al mondo quanti agiscono per interesse, in questo caso pare che Joseph Ratzinger sia davvero un gattofilo, e anzi, che lo sia quasi da quando era in culla.
Il libro per bambini Joseph e Chico. Un gatto racconta la vita di Papa Benedetto XVI (Edizioni Messaggero, 2007) racconta l’amicizia tra Chico, il soriano di Rupert Hofbauer, vicino di casa di un giovane Ratzinger, e appunto il ragazzino che sarebbe divenuto Pontefice. Racconta il signor Hofbauer che ancora nel 2008 Chico si presentava ogni tanto nei dintorni della casa di Ratzinger, forse in cerca del suo amico d’infanzia.
E che dire della sua casa in Germania? Nel giardino, si dice, troneggia la statua di un gatto, e più di un felino in carne e ossa vi era stato ospitato dal padrone di casa.
Nel 1982 Joseph Ratzinger è stato chiamato a risiedere a Città del Vaticano. Divenuto poi Cardinale e messo a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede ha amato occuparsi dei gatti ospiti del giardino dell’edificio che ospita la Congregazione fin dal primo giorno. Secondo il Cardinale Tarcisio Bertone, quegli stessi gatti lo accompagnavano spesso fino al suo ufficio.
Quando è stato eletto Papa, purtroppo, non gli è stato permesso di far alloggiare i suoi due adorati gatti presso i quartieri papali. Una decisione che molti animalisti hanno contestato in lungo e in largo.
Adesso che ha abbandonato il ruolo di Pontefice, sicuramente Papa Ratzinger, fervente gattofilo, si è nuovamente attorniato di felini.