Penny, l’amata gatta di biblioteca di Swansea
La storia di Dewey Readmore ha commosso, e continua a commuovere, orde di gattofili e umani dal cuore sensibili. Dewey non è però l’unico gatto ufficialmente adottato di una biblioteca: oggi vi raccontiamo di una sua collega forse meno celebre, ma ugualmente amata tanto dallo staff quanto dai visitatori. Il suo nome è Penny, ed era la gatta della biblioteca pubblica di Swansea, città del Massachusetts.
Dal 1986, la biblioteca pubblica di Swansea ospita un gatto. Da subito sono stati presi accordi col Dipartimento di Giustizia per regolarizzare la presenza dei gatti, e lo staff si è preoccupato di restare in regola con l’ADA (“Americans with Disabilities Act”, vale a dire la legge che protegge chiunque sia vittima di una disabilità, allergie comprese, da qualsiasi forma di discriminazione). È con queste premesse che il primo gatto è entrato nella biblioteca di Swansea, e così Penny nel 2004.
Penny proveniva da un rifugio, da cui era stata adottata già adulta; nella biblioteca ha trovato la sua nuova casa. Non solo i bambini, ma anche gli adulti che entravano in cerca di un buon libro non hanno mai lesinato una carezza alla gatta di biblioteca. Era la vera padrona: nessuno spazio, compresi i tavoli di consultazione, le era negato. E mai nessuno si è lamentato della sua presenza o tantomeno del suo comportamento, anzi!
Era tanto amata che quando nel 2013 Patrick Higgins, uno dei cittadini di Swansea, scrisse alla direzione lamentando che la presenza di Penny impediva l’ingresso in biblioteca a chi fosse allergico ai gatti e minacciò di inviare un reclamo formale al Dipartimento di Giustizia per richiedere la rimozione della gatta dalla struttura, la cittadinanza si pose a scudo della micia, dichiarando a gran voce la sua contrarietà e persino aprendo una petizione. Alla fine, Higgins alzò le mani e rinunciò ai suoi intenti, sconcertato da tanta solidarietà verso un gatto.
Purtroppo, l’8 marzo 2014 Penny è deceduta. Già da qualche settimana prima della sua dipartita perdeva peso, non stava bene e aveva poco appetito; probabilmente sentiva il peso dei suoi 17 anni. Il veterinario nulla ha potuto.
Uno dei bambini di Swansea, Nolan Laroche, è rimasto particolarmente rattristato. Amava molto Penny e la cercava a ogni visita.
Ora, per la gatta di biblioteca di Swansea c’è un posto speciale: un angolo del giardino della biblioteca tutto per lei, segnato da una targhetta col suo nome. Ma soprattutto, vive nei cuori di chi l’ha amata.
Ciao, Penny.