Perché i gatti fanno le fusa? Significati e curiosità di questo affascinante linguaggio
I gatti sono sempre state creature misteriose e affascinanti, il loro comportamento è ancora oggi largamente studiato e indagato. Ad esempio, ci sono ancora dibattiti in corso e teorie differenti sul come riescano ad emettere il suono tanto iconico e particolare delle fusa.
In questo articolo non ci occuperemo del come ci riescono, ma del perché i gatti fanno le fusa.
Questo comportamento, che molti associano semplicemente alla felicità, nasconde in realtà una gamma sorprendente di funzioni e significati. Scopriamo insieme il mondo segreto delle fusa.
Indice degli argomenti:
La prima forma di comunicazione tra mamma gatta e cuccioli
La funzione originaria delle fusa è la comunicazione tra il gattino e la madre.
I gattini iniziano a fare le fusa già a poche ore dalla nascita, solitamente entro il secondo giorno di vita. Questo comportamento precoce ha un ruolo fondamentale nella comunicazione con la madre e nel rafforzamento del loro legame. I cuccioli, tramite le fusa, segnalano alla madre che stanno bene e che stanno ricevendo il latte durante l’allattamento.
La mamma gatta risponde alle fusa dei suoi cuccioli emettendole a sua volta, creando un ambiente rassicurante e protettivo. Poiché i gattini nascono sordi e ciechi, percepiscono le vibrazioni delle fusa come un segnale di conforto e sicurezza. Questo scambio vibrante diventa una forma di comunicazione tattile, capace di tranquillizzarli e farli sentire appagati fin dai primi momenti di vita.
Le fusa come espressione di relax e benessere
La ragione più comune per cui i gatti fanno le fusa è esprimere benessere e serenità. Quando un gatto si sente sicuro e soddisfatto, ad esempio durante le coccole o mentre si accoccola in un posto caldo, emette questo suono per dimostrare la sua contentezza. È il loro modo di comunicare con chi si prende cura di loro, una sorta di linguaggio che dice: “Mi sento bene e al sicuro con te”. Per questo motivo, spesso i gatti utilizzano le fusa per farci delle richieste, siano esse di cibo, coccole o attenzioni.
Un modo per gestire dolore e stress
Non tutti sanno che le fusa non sono solo un segnale di felicità, ma possono anche emergere in momenti di stress, paura o sofferenza. Quando un gatto è spaventato, malato o ferito, può fare le fusa come meccanismo naturale per calmarsi. Questo comportamento, apparentemente contraddittorio, rappresenta una vera e propria strategia di autoconforto.
Le vibrazioni emesse durante le fusa hanno un effetto calmante sul sistema nervoso del gatto, aiutandolo a gestire situazioni difficili. In momenti di grande tensione, come durante una visita dal veterinario o a seguito di un trauma fisico, fare le fusa permette al gatto di rilassarsi e di affrontare meglio lo stress. Si ritiene che le fusa possano anche ridurre la percezione del dolore, agendo come una sorta di “sedativo naturale”.
Capita che alcuni gatti non sappiano fare le fusa. Sapete perchè? Qui la spiegazione!
Inoltre, alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che le vibrazioni prodotte dai gatti mentre fanno le fusa, con frequenze tra i 25 e i 150 Hz, favoriscono la guarigione dei tessuti e delle ossa. Questo potrebbe spiegare perché i gatti tendono a fare le fusa anche quando sono malati o in convalescenza.
D’altronde, un vecchio detto anglosassone recita: “Mettete nella stessa stanza un gatto che fa le fusa ed una manciata di ossa rotte, e le ossa guariranno”!