Recuperata Keba, gatta smarrita dopo il crollo del ponte di Genova: ecco come procede
Quando si verifica un qualsiasi tipo di tragedia di entità importante, che si tratti di una catastrofe naturale o sia frutto di un errore umano, questo cambia, sempre e in una misura variabile a seconda delle circostanze, la vita di chi vi è coinvolto. Purtroppo, in Italia stiamo nuovamente vivendo un’emergenza simile in seguito al crollo del ponte Morandi di Genova. Il disastro che ne è conseguenza impatta su chiunque vi vivesse nelle vicinanze, chi utilizzava quella strada per le faccende quotidiane e chi, per vicinanza emotive, sta soffrendo per il dolore della perdita o ore di ansia in attesa di conoscere l’evolversi del destino. Gli animali smarriti dopo il crollo del ponte di Genova possono non essere il primo pensiero di chi si sofferma su questa tragedia, ma anche per loro queste sono ore di terrore; tantissimi sono ancora in pericolo, rimasti separati dalla loro famiglia.
Chi è in pena per il fato dei quattrozampe, però, tirerà forse un parziale respiro di sollievo sapendo che i Vigili del Fuoco sono all’opera a loro salvataggio.
Stando a LaStampa.it, la prima gatta portata via dall’inferno del crollo del ponte si chiama Keba ed è una giovane tigrata. La strada è ancora molto lunga, perché gli animali tuttora in pericolo sono numerosi e bisognerà lavorare alacremente.
Tuttavia, gli addetti ai soccorsi presso il varco di via Fillak hanno tutta l’intenzione di agire ad ampio raggio e scrupolosamente.
“Ci sono alcune decine di animali, gatti, ma anche cani, tartarughe, canarini e al momento la priorità è mettere in salvo loro. Il secondo passo sarà il recupero dei documenti dei residenti e dei loro ospiti”
Gli animali smarriti dopo il crollo del ponte di Genova sono in buone mani, in altre parole. E vale la pena di attendere fiduciosi, perché chi si sta occupando di loro intende farlo con dedizione.