Riley, la gatta che ha salvato Ashley dall’anoressia

È cosa ormai conosciuta che la pet therapy possieda potenzialità sconfinate: diverse occasioni hanno dato dimostrazione del fatto che la vicinanza di un gatto, o di un cane, possono fare miracoli, persino guarire la sindrome da shock post traumatico o altre patologie psicofisiche, che coinvolgono il corpo come la mente. Persino i disordini alimentari possono essere sconfitti con questa arma, come dimostra Riley, la gatta che ha salvato Ashley dall’anoressia.

Fonte: http://www.giornalettismo.com

Ci sono brutte, bruttissime malattie che oltre a intaccare il corpo piantano i loro artigli nella mente. La condizionano, la rendono suscettibile e talvolta ostacolano il malato nel mettere in atto una cura, nonostante lui, o lei, sia consapevole di averne bisogno urgente. Uno di questi inferni si chiama anoressia, e Ashley Ransley, la ragazza americana in fotografia, l’ha conosciuta bene.

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Ashley si è trascinata con sé per anni, fino all’università, vari disturbi alimentari; solo allora si è resa effettivamente conto della gravità del problema, ma non sembrava in grado di agire concretamente per debellare il male.

Questo, fino a quando non è entrata Riley nella sua vita. Riley ha incrociato la strada di Ashley su una strada di città: esattamente come la ragazza, era denutrita, in quanto provata dalla sua vita da randagia. In uno slancio di buon cuore, Ashley l’ha portata a casa con sé.

E senza nemmeno sforzarsi, semplicemente lasciandosi curare e nutrire, la micia ha toccato le note giuste nella sua umana: lei, infatti, avendo il dovere di preoccuparsi del benessere di un altro essere che non fosse lei stessa ed essendo costretta a preoccuparsi di fornirle una buona nutrizione, si è a sua volta riavvicinata al cibo. Quando Riley mangiava, Ashley faceva altrettanto. Così poco alla volta, assieme, entrambe sono tornate in salute.

Ovviamente Riley, la gatta che ha salvato Ashley dall’anoressia, vive ancora con la sua umana. La quale cinque anni fa ha dichiarato al Daily Mail:

“So di averle salvato la vita, ma so anche che lei ha salvato la mia”

Una storia non nuova, per chi conosce i meravigliosi felini.

 

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