Vecchi pneumatici diventano cucce per animali grazie a un brasiliano
Quello dello spreco è un tema molto sentito di recente. Sempre più persone dedicano attenzione alla raccolta differenziata, e cercano il più possibile di dare nuova vita e funzione a ciò che a loro non serve più. All’atto pratico, riciclandolo per altro uso. Proprio dal Brasile giunge un ottimo esempio di ciò, che poiché riguarda i nostri amati quattrozampe approda su questo sito. Infatti, grazie al talento di un ragazzo brasiliano vecchi pneumatici diventano cucce per animali.
Amarildo Silva, il creatore di questa iniziativa, è sempre stato a favore del riutilizzo. Già da tempo, infatti, si occupava di riutilizzare ciò che era stato scartato dalla gente e rimodellarlo in qualcosa di nuovo. Lo scopo era, anche, guadagnare qualche soldo in più… ma non solo.
L’artista, dopotutto, quando ha deciso di tramutare pneumatici usati in cucce per randagi era ben consapevole che i cani che già facevano uso di quelle gomme sgonfie come rifugio per riposare non avrebbero certo potuto pagarlo per il suo servizio.
Nonostante questo, ha deciso di farlo per amor loro, mettendo da parte il profitto.
Non poteva certo immaginare che il suo operato sarebbe diventato virale, e che il resto del mondo, una volta scoperto come vecchi pneumatici diventano cucce per animali, avrebbe aperto volentieri il portafogli.
Sì, perché le capacità di Amarildo Silva sono passate di bocca in bocca, fino a quando la prima commissione è arrivata. E molte, moltissime altre sono seguite.
Così, la produzione in massa è iniziata. E più di un cane e un gatto, persino da oltreoceano, hanno visto recapitare nella loro casa una cuccia molto particolare.
Nata da una vecchia gomma tagliata, ciascuna ridipinta con un disegno unico e il nome dell’animale destinatario.
Sorge, forse, ora spontanea la domanda: è possibile richiedere una di queste cucce?
Purtroppo, no, non più. Amarildo Silva ha sospeso le vendite per l’assenza di, come riporta il sito “50sfumaturefeed.it”, una “idonea struttura per le spedizioni internazionali”.
Un peccato, certo. Ma sicuramente l’operato di questo giovane potrà essere di ispirazione per altre menti geniali e compassionevoli!