17 persone e i loro sosia felini: una simpatica galleria!
La bellezza, si dice, sta nell’occhio di chi guarda. E lo stesso in un certo modo si può dire della somiglianza. Sicuramente su questo concetto si basa la galleria fotografica di Gerrard Gethings, fotografo di Londra, che ha come protagonisti 17 persone e i loro sosia felini.
La domanda che potrebbe immediatamente sorgere è legittima: come può un qualsiasi essere umano avere un sosia felino?
Ebbene, la risposta esiste. Una parte di essa è nella coppia di immagini che per prima vi mostriamo.
A livello di similarità, è evidente, molto fa la posa. È indubbio che, se anche solo la signora tenesse le braccia allargate, l’accoppiata perderebbe parecchio del suo fascino.
Il concetto esplicato è ancora più eclatante in questo secondo esempio.
Non solo: i più attenti osservatori avranno notato anche che il manto del gatto e il colore degli abiti e dei capelli sono parecchio simili.
In questo caso, persino, sembra che il micio abbia un cappello. Dello stesso colore di quello del suo gemello umano.
Risulta quindi evidente che il fotografo Gerrard Gethings, per trovare 17 persone e i loro sosia felini, ha fatto ben più che scattare foto a caso. Si è trattato di un progetto elaborato, corredato da una ricerca non indifferente.
Viene da chiedersi, dunque, come abbia organizzato il progetto. La risposta, fortunatamente, è nota e noi possiamo fornirvela grazie a quanto dichiarato da Gethings stesso.
Il punto di partenza sono stati i gatti. Con pazienza, e ben consapevole che non sempre il gatto collabora se messo di fronte a un obiettivo, si è recato in diverse case ricavandone una bella dose di ritratti felini. Solo allora si è messo alla ricerca dei loro corrispettivi umani.
Del resto, quali erano le possibilità di trovare naturalmente replicate pose anche molto particolari come queste?
In questo ultimo caso, l’uso del trucco ad hoc rende l’escamotage ancora più evidente.
Da parte nostra, questa spiegazione non rende meno gradevole la galleria di Gerrard Gethings. E, siccome vi abbiamo promesso 17 foto, ecco le restanti; tutte reperite su “Keblog.it”.
Tutte le foto sono state pubblicate con il consenso del signor Gerrard Gethings