24 rifugi per gatti randagi a opera di due adolescenti: è successo nello Utah

Quando parliamo di Covid-19, pensiamo inevitabilmente alle ansie per la nostra salute, alle restrizioni e alla crisi economica. Eppure, per alcuni il lockdown è stato la giusta occasione per fare una buona azione. A Salt Lake City, nello stato americano dello Utah, tra l’estate e l’autunno del 2020 sono comparsi 24 rifugi per gatti randagi a opera di due adolescenti.

24 rifugi per gatti randagi a opera di due adolescenti

Fonte foto: https://kslnewsradio.com/

L’ideatrice del progetto si chiama Emily e ha 16 anni. Quando si è accorta che l’estate del 2020 sarebbe stata molto diversa dal solito, ha deciso di impiegare questo “tempo extra” per fare qualcosa di positivo. E ha scelto gli animali, da lei molto amati, come destinatari. In particolare, i tanti gatti randagi della città.

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Così, si è rimboccata le maniche e ha iniziato a organizzare il suo progetto.

La parte migliore, però, dobbiamo ancora raccontarla! Sì, perché quando al suo rientro a scuola ha raccontato della sua idea, un’altra studentessa, Anagha, si è dimostrata interessata a collaborare. Non solo, quando le due ragazze hanno reso noto il loro progetto sono arrivate loro le donazioni necessarie per metterlo in atto.

Emily e Anagha hanno costruito le casette per gatti con quattro criteri ben precisi in mente: materiale isolante, paglia internamente per permettere ai gatti di stare comodi, dimensioni modeste per evitare la dispersione del calore e base rialzata, per ridurne l’umidità.

Il risultato, ottimo, è che i randagi di Salt Lake City possono beneficiare di 24 rifugi per gatti randagi a opera di due adolescenti. E chissà che altri non seguano l’esempio: dopotutto, il progetto ha incluso anche atti di sensibilizzazione… Noi ce lo auguriamo!