Perché adottare un gatto disabile?

Quando si decide di adottare un micio, il più delle volte, ci si fa rapire solamente dal suo aspetto, dal colore del pelo o dall’età. Spesso, restano dimenticati i mici bisognosi di cure particolari: sono gatti come tutti gli altri che hanno bisogno di qualche attenzione in più ma soprattutto di tanto amore per poter avere una vita felice.
Adottare un micio con disabilità salverà e migliorerà la sua vita, ma sicuramente cambierà la nostra in positivo.

– Innanzitutto, convivere con un micio “speciale” ci aprirà la mente: molti restano stupiti dalla dignità e dalla forza di volontà dei gatti con disabilità.  Spesso la disabilità è solo nella nostra mente, molti animali ciechi o tripodi vivono benissimo, al pari dei loro aMici “sani”. La convivenza  con un micio speciale non può che renderci più forti ed insegnarci ad affrontare la vita con ottimismo e in un’ottica diversa!
– Ci insegnerà tantissime cose: non solo a livello emotivo, ma anche sul comportamento da tenere in certe situazioni. Imparare a gestire situazioni di emergenza, ci aiuterà ad essere più pratici e meno “lagnoni” nella vita in genere.
– Ci insegnerà l’empatia (dal greco, “sentire dentro”, n.d.r.): prendendoci cura di un gatto speciale, svilupperemo una forte empatia, ossia la capacità di capire e comprendere gli stati d’animo altrui. 

Troppe volte, purtroppo, trascorrono tutta o la maggior parte della loro vita in una gabbietta, soli e coccolati di tanto in tanto da qualche persona di passaggio o dai volontari che se ne occupano.  Salvarli da una condizione del genere implica già un miglioramento del loro umore, che li aiuterà tantissimo nella ripresa fisica ed emotiva. L’amore delle persone che ci sono vicine e si preoccupano per noi è una delle più potenti medicine.
Da un’esperienza del genere non potreno uscire che arricchiti, d’altronde noi crediamo di salvare loro, ma sono loro che ci scelgono e ci salvano. Sempre. 

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A tal proposito, vi proponiamo delle storie di gatti disabili che vivono una vita purrrfetta!
Stevie: la gatta cieca che ha cambiato la vita del suo umano!

– Gatto affetto da ipoplasia cerebellare impara a camminare.

 Ray, il gatto cieco e la sua guida Newton.

– Kanga, la gattina su due zampe.