A Lainate una donna è stata multata dai vigili per aver salvato un cane
Le bizzarrie legislative ormai non si contano più. Quando poi si parla di leggi, articoli e regolamenti riguardanti gli animali, talvolta si rasenta l’assurdità. È ben nota ormai la vicenda di Lecce, che ha visto una donna pagare una sanzione di più di 160,00 Euro per aver soccorso un gatto in necessità di cure immediate. Di recente a Lainate una donna è stata multata dai vigili per aver salvato un cane che sembrava randagio, o almeno smarrito.
I parallelismi con quanto accaduto a Lecce sono inevitabili, ma l’accaduto a Lainate, paese del milanese, è leggermente diverso.
Laddove la protagonista della vicenda leccese aveva portato il gatto dal veterinario senza interpellare le forze dell’ordine, la signora di Lainate si è limitata a mettere al sicuro il cane prima di rivolgersi alla polizia locale.
La signora Scicolone, così si chiama la 68enne di Lainate la cui storia siamo a raccontare, ha notato un cane solo e spaventato in via Prima Strada. Per prima cosa, lo ha avvicinato con l’aiuto dei croccantini del suo gatto; poi lo ha legato al solo scopo di evitargli di scappare e mettersi in pericolo. È stato a quel punto che ha chiamato gli organi deputati, affinché fossero di aiuto a identificare la padrona del cane. Quasi immediatamente tale padrona, una pensionata 76enne, è stata individuata e ha potuto riportare l’amato animale a casa con lei.
La sorpresa amara è arrivata il giorno dopo, nella forma di 103,00 Euro di multa. La padrona è stata ritenuta colpevole di negligenza, mentre la signora Scicolone avrebbe infranto l’articolo 66, un vecchio regolamento secondo cui è vietato catturare animali randagi o vaganti, in quanto sarebbe compito del “servizio incaricato operante per finalità sanitarie”.
La voce di quanto accaduto si è presto diffusa, e così lo sdegno a macchia d’olio. Abbastanza da raccogliere 6.000 “mi piace”, 5.000 commenti e ben 17.000 condivisioni. A Lainate una donna è stata multata dai vigili per aver salvato un cane e al popolo di internet questo non è piaciuto.
Tanto clamore ha portato il Sindaco Alberto Landonio a fare la seguente dichiarazione pubblica, riportata su Ilgiornale.it.
“Intendiamo intervenire per evitare che casi simili possano ripetersi in futuro. L’amministrazione non ha potuto che prendere atto dell’applicazione rigorosa del regolamento vigente che ha prodotto la sanzione e ha, al tempo stesso, messo in chiara evidenza come, per alcuni articoli, lo stesso risulti desueto e superato. Insieme agli Uffici ci adopereremo quindi, da subito, per rivederlo”
Una decisione, questa più che giusta. Del resto la signora Scicolone più che catturare un animale lo ha tenuto in salvo giusto il tempo di chiamare gli organi competenti!