Viene la tentazione, quando guardiamo un film con protagonista il nostro attore preferito, di dimenticarci che le personalità più talentuose e sfavillanti sono prima di tutto, per l’appunto, persone, con le loro passioni, le loro opinioni e le loro idee. Alcuni, certo, si impegnano a favore dei nostri amici a quattro zampe. E abbiamo ripetuto più volte come la voce di un personaggio pubblico possa davvero a volte fare la differenza tra la vita e la morte. In questo 2020, dobbiamo purtroppo dire addio a Sean Connery, anima animalista del cinema.
Sean Connery da giovane, insieme ad uno dei suoi gatti
La carriera di questo attore scozzese non ha bisogno di presentazioni, e noi del resto non siamo nemmeno qui a argomentare a riguardo.
Il nostro addio a Sean Connery, in verità, si concentra sulla sua attività a favore degli animali.
Per quanto la commovente foto lo ritratta in anni relativamente giovani, i dati reperibili sul web lasciano pensare che abbia intensificato la sua attività piuttosto di recente.
Secondo quanto estrapolato, Sean Connery è diventato vegano nel 2011. Nello stesso anno è entrato a far parte del comitato consultivo dell’organizzazione Sea Shepherd, dedita alla salvaguardia e alla difesa della fauna ittica e degli ambienti marini.
Inoltre tre anni dopo, nel 2014, ha sostenuto un’altra organizzazione, la Save the Bays, in un’operazione contro l’ostruzione di una costiera delle isole Bahamas. Non solo: ha sempre agito a favore della lotta a favore del clima condotta dall’ex vice-presidente americano Al Gore.
Il mondo del cinema ha perso una presenza stellare, sì. E i nostri amici a quattro zampe, un amico fedele.
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