Addio al gatto mascotte di Ferrara Jerry, da tanti compianto
Succede, a volte, che non sia semplicemente una famiglia ad affezionarsi a un animale. O un quartiere, come accade ad alcuni randagi. Talvolta, lo charme di un gatto raggiunge un’intera città. È il caso di Ferrara, che è stata conquistata quasi vent’anni fa da un bel micio rosso e bianco. Oggi purtroppo, con dolore di molti, è ora di dire addio al gatto mascotte di Ferrara Jerry. Così si chiamava, questa meraviglia di felino.
Il bel Jerry era uno di quei gatti a carattere, per così dire, misto. Amava, sì, la casa che condivideva con la sua umana Leda, ma proprio non riusciva a rinunciare del tutto a girovagare un po’. E nello specifico, aveva eletto a fulcro del suo regno l’area tra via Pomposa e via Pontegradella. I cittadini impegnati nella spesa al supermercato della zona, mai gli negavano una carezza, e ben volentieri lui si recava al Al bar “Ciacco nel girone dei golosi”.
Ora, di lui in quei luoghi resta solo l’alone del ricordo.
Anche il Gattile Comunale di Ferrara-A Coda Alta Onlus, presso cui era stato ospite prima di essere adottato, gli ha dedicato un pensiero.
Come si può notare, i commenti sono fioccati numerosi.
È innegabile che, nonostante l’addio al gatto mascotte di Ferrara Jerry lo abbia portato via alla vista di chi tanto lo ama, vive e vivrà ancora nel fulcro più importante: il cuore.
Quelli che seguono sono alcuni dei commenti al post.
Io lavoro all’interspar, da quando ho appreso la notizia dalle colleghe non ho ancora smesso di piangere. Mi sento come se fosse mancato un familiare, solo chi ha un pelosetto e ama i nostri amici e bimbi pelosetti mi potrà capire. Buon ponte Jerry sarai sempre nei nostri cuori.
So che quando andrò a fare la spesa all’interspar, continuerò a cercarti con lo sguardo, e so che tu ci sarai. Grazie Jerry, per esserci stato, per averci fatto divertire e grazie a Leda per averti amato e permesso che tanta gente ti volesse bene.
Avevo visto che non c’era più la sua cesta al bar! Buon ponte.
Anche un altro internauta, Luca Delli Gatti, gli ha dedicato dolci parole.
Jerry quasi manca a noi, che non lo abbiamo conosciuto, e non possiamo davvero immaginare come si senta Ferrara. Eppure, a modo suo, lui vive ancora.
Buon ponte, Jerry.