Allegra Yes I am, un progetto sociale a favore degli animali
A tutti noi sarà capitato, nel venire a sapere di un abbandono o, peggio ancora, essendone testimoni, di chiederci come sia possibile considerare accettabile un atto del genere, e compierlo senza rimorsi. L’empatia purtroppo non si insegna facilmente.
Quello, però, che forse alcuni ignorano, sono le conseguenze più ampie del fenomeno dell’abbandono. Il progetto Allegra Yes I am vuole arrivare a far riflettere proprio su questo, e insegnare a conoscere meglio gli animali.
Allegra Yes I am è nato nell’anno 2006, quando Fabiana Grasso, esperta di comunicazione, ha sentito alla radio della morte di un ragazzo di 27 anni avvenuta mentre cercava di soccorrere un cane abbandonato. Questa è stata la scintilla che l’ha convinta a utilizzare le sue capacità per costruire consapevolezza sul fenomeno dell’abbandono. Con la collaborazione di altri esperti e artisti, tra cui Catia Sanna e Antonella Tomaselli, nonché associazioni come Gaia Animali & Ambiente, Orecchio Acerbo e Diamoci la zampa, sono nate iniziative di comunicazione sociale a favore, certo, degli animali, ma anche di una, diremmo noi, “empatia civile”.
Dal 2007, Allegra Yes I am si avvale della collaborazione di bambini e ragazzini: è fondamentale che coloro che saranno gli adulti di domani crescano con consapevolezza civile e gentilezza nel cuore. Pressoché ogni anno è stato prodotto uno spot o un docufilm.
Per questo 2019 altre mani volenterose si sono unite al team, e ora il progetto ha una testimonial d’eccezione: la famosissima Marina Gatta Sindaco.
Ma non finisce qui. Stavolta Allegra Yes I am punta ancora più in alto.
Il focus, infatti, non è più solo sui classici animali da compagnia, bensì anche su creature ormai in alcuni casi addomesticate, e nonostante questo ancora considerate di serie B. Animali come i ricci sono ormai abituali frequentatori di colonie feline, mentre il furetto è ormai stato promosso ad animale di compagnia. I gatti stessi, pur essendo da secoli occupanti delle nostre case, sono ancora ritenuti dai più abbastanza indipendenti da non soffrire l’abbandono.
Proprio per combattere questa mentalità, Allegra Yes I am collabora in questo 2019 con le associazioni Un furetto in famiglia, Progetto Riccio Europeo e la da noi ben conosciuta Accademia dei Gatti Magici.
La domanda cardine è: “Cosa spinge gli uomini a considerare alcuni animali più importanti di altri?”. Ed è stata posta ai bambini e ragazzini delle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo, che sono invitati a rispondere con una piccola composizione scritta o un disegno.
I racconti scelti saranno parte di un libro pubblicato da ioleggoconjoy, mentre i disegni verranno utilizzati nella creazione di uno spot realizzato con la collaborazione di Marco Anelli, Catia Sanna e CGTV Channel.
Come si partecipa ad Allegra Yes I am? Semplice.
Aderire all’iniziativa è semplice: basta inviare il materiale entro il 12 aprile 2019 all’indirizzo di posta elettronica allegraaroundtheworld@gmail.com.
I disegni e i testi dei bambini e dei ragazzi devono essere accompagnati da una liberatoria (scaricabile dal sito) firmata dal responsabile scolastico.
Per regolamento e maggiori informazioni visitare il sito www.allegrayesiam.com.
Consigliamo caldamente a chi avesse in mente di partecipare, di non esitare. Ne vale la pena!