Ara Micis: un sogno che si è avverato, per amore dei mici
A tutti è senza dubbio capitato di trovarsi a nutrire un animale abbandonato incontrato per caso; altri ancora, tra i lettori, hanno certamente la loro colonia felina che visitano ogni sera per la dose quotidiana di cibo e carezze. A volte, e chi tiene sempre un occhio al bene degli animali, non è sempre facile o comodo agire al meglio nell’interesse dei nostri quattrozampe. La battaglia che Lucia e Cecilia hanno dovuto combattere per i mici che sarebbero poi diventati i residenti della splendida area verde oggi nota come Ara Micis, omonima dell’associazione fondata, è apparsa da subito dura e irta di ostacoli.
La storia dell’Ara Micis è iniziata nell’estate del 2008, quando Cecilia e Lucia hanno scoperto in quel di Fano l’esistenza di un gruppo di circa 25 gatti non registrato come colonia felina che sopravviveva in condizioni tutt’altro che ideali. A prendersene cura era un’anziana signora che non poteva permettersi altro che gli avanzi di un ristorante, e che non era quindi neppure in grado di sterilizzare i mici; nascevano perciò nuovi gattini in continuazione, e la scarsa nutrizione rendeva la colonia decisamente suscettibile a malattie e malanni.
A peggiorare le cose, gli animali si erano stanziati in un’area decisamente troppo vicina alla strada, cosa che risultava in diverse morti per investimento. Cecilia e Lucia hanno seguito il loro cuore, e hanno deciso di aiutare quella signora dal buon cure… finendo per ereditare la colonia alla sua morte, non molto tempo dopo. Era il 5 agosto 2008.
Per circa otto mesi la colonia è sopravvissuta tra alti e bassi. Ci sono stati casi di sospetto avvelenamento, morti amare che hanno fatto piangere Cecilia e Lucia, ma sotto la loro cura i mici hanno iniziato a mangiare meglio e a venire sterilizzati. L’utilizzo di una vicina casa abbandonata come rifugio per la colonia, corredata di morbide cucce, ha inoltre fatto calare il numero degli investimenti. Nel marzo 2009, purtroppo, dei ladri sono stati scoperti nella casa e i proprietari hanno deciso di chiudere i cancelli con un lucchetto, sfrattando così anche i mici.
Alla colonia è dunque rimasto solo il ciglio della strada, come solo riparo contro le intemperie gli ombrelli di Cecilia e Lucia durante i pochi minuti del pasto quotidiano. E le macchine sono tornate a mietere vittime.
Un giorno le due ragazze hanno deciso di dire basta, e di trovare per quei mici che ormai amavano come i loro una struttura sicura.
Così è iniziata la missione Ara Micis.
Sono partite la ricerca di un terreno e una raccolta fondi, il tutto mentre vicini e concittadini brontolavano neanche quei poveri mici fossero una minaccia alla pubblica sicurezza.
Nel novembre 2011, alla fine, le cose sono precipitate: un cacciatore ha minacciato di imbracciare il fucile contro la colonia. Cecilia e Lucia, nonostante l’Ara Micis non fosse ancora pronta, sono state costrette a catturare tutti i gatti e a rinunciare a una transizione graduale da un ambiente all’altro. Per una settimana, la colonia è rimasta a casa loro in attesa che l’Ara Micis fosse pronta ad accoglierli.
In questo video, viene raccontata l’avventura della colonia: si vede il cancello della casa che è stata loro territorio, nonché la lenta costruzione dell’Ara Micis, e conosciamo per nome alcuni dei musetti.
Vita in colonia from Aramicis on Vimeo.
Dall’inizio del 2012, questi gatti con tanta sfortuna alle spalle risiedono finalmente in un luogo sicuro e pieno di verde ed erba dove possono giocare a farsi gli agguati senza pericoli.
Qui, nessuno nega loro cucce comode. Anzi! Ne hanno disposizione sia di esterne, dove accomodarsi quando vogliono godersi un pisolino al sole o all’aria fresca…
… sia in ambienti interni, come in questa casetta.
La transizione al nuovo ambiente non è stata facile, ma queste foto raccontano da sole come alla fine l’allegra brigata felina abbia perdonato Cecilia e Lucia per averla sradicata dall’area che un tempo conosceva come casa.
Hanno persino un tiragraffi naturale a disposizione!
Negli anni, purtroppo, l’Ara Micis ha comunque pianto alcune perdite. Vogliamo ricordare, qui, Codina e Ganascia, detto Ganny, caduti vittima l’uno di insufficienza renale e l’altro di un problema al cuore.
Ma ci sono anche storie a lieto fine. Ad esempio, Nanì è stato adottato da una meravigliosa famiglia di Roma.
Chi volesse tenersi aggiornato, può consultare il gruppo FB ufficiale di Ara Micis.
A noi non resta che ringraziare Lucia per averci raccontato questa splendida storia, e augurare alla colonia tutto il bene del mondo!
Riproduzione riservata G come Gatto®