Assistenti sociali per animali, per combattere l’abbandono a Biella

Per quanto piacerebbe pensare il contrario, esistono situazioni e casi che possono impedire a una persona, o una famiglia, di continuare la convivenza con il nostro animale domestico. In questi casi, la soluzione non dovrebbe mai essere l’abbandono. I rifugi e le associazioni pronti ad accogliere un cane o un gatto sono molteplici, e a Biella, in Piemonte, esiste anche un nuovo progetto. Si chiama Punto Animal Friendly e si basa sul concetto di assistenti sociali per animali.

Assistenti sociali per animali

Fonte: https://www.sweetyhigh.com/

L’associazione “Legami di Cuore”, promotrice dell’iniziativa, collabora da tempo con il Comune di Biella. Ora, però, come spiega Alberto Scicolone a “LaStampa.it”, l’idea è di lavorare non sull’emergenza bensì sul progetto.

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Noi collaboriamo continuamente con il Comune di Biella che ci chiama per intervenire quando c’è qualcuno che ha difficoltà e non riesce a tenere più il proprio animale e continueremo su questa strada.

Ma farlo solo come facciamo oggi, per noi, è diventato difficile da gestire. Pochi giorni fa abbiamo dovuto trovare casa in men che non si dica ai 12 gatti di una signora che è stata ricoverata in un centro di cura.

Quello che vogliamo è non lavorare in emergenza, ma metterci fin da subito a disposizione di chi ha difficoltà e capire come gestire la situazione. Anche perché l’anno passato abbiamo risolto i vari problemi con 40 mila euro di donazioni, tra spese veterinarie e cibo. Ma non sempre li abbiamo.

Come possono cambiare questa situazione gli assistenti sociali per animali? È presto detto.

Punto Animal Friendly nasce con la collaborazione della cooperativa “La Famiglia” e di “Legami di Cuore”. L’obiettivo è creazione di uno sportello che si occupi di trovare una sistemazione ad animali che rischiano di perdere la loro casa, sia per questioni di malattia che problemi economici in genere. Per usufruire del servizio sarà necessario presentare il proprio Isee. È prevista, inoltre, la possibilità di una sistemazione temporanea perché il quattrozampe possa tornare dalla sua famiglia appena i tempi saranno più propizi.

Noi a metà settembre attiveremo uno sportello che sarò aperto due giorni alla settimana. Verrà gestito da un assistente sociale per aiutare le persone che ce lo chiedono e costruiremo con loro un progetto per la loro bestiola, nel caso decidano di tenerla.

A gestire lo sportello sarà Denise Droghetti, presso i locali dell’associazione in via Trieste.

Proprio per la realizzazione di Punto Animal Friendly, Alberto Scicolone ha aperto una raccolta fondi su Facebook, a cui tutti possono contribuire anche con pochi euro.

Che ne pensate? Potrebbe funzionare?

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