Baz: il gatto picchiato e reso cieco perché “somiglia ad Hitler”
Preso a calci fino a fargli perdere un occhio: questo il crudele destino toccato a Baz, micio “colpevole” solo di “somigliare” ad Adolf Hitler.
Si tratta dell’ennesimo atto di immotivata violenza nei confronti degli animali, ad ulteriore prova che il rispetto verso gli altri esseri viventi non è di certo il forte della specie umana. Il gatto Baz, ha un musino davvero unico e particolare, contraddistinto dalla presenza di una macchia nera tra il naso e la bocca, quasi come se si trattasse di veri e propri baffetti. Così una minoranza di Tredworth, nel Regno Unito, dove vive il gattino con la sua umana Kirsty Sparrow, ha iniziato a chiamare Baz con il nome del dittatore tedesco, decidendo di prendersela con il povero micio.
Quando Kirsty ha notato che Baz tardava a rincasare, ha immediatamente pensato al peggio pubblicando la foto del gatto su Facebook in cerca di notizie. Poi un veterinario, visto l’annuncio sul social network, ha chiamato Kirsty presso il suo ufficio, dicendole di aver trovato un gatto nell’immondizia gravemente ferito ad un occhio.
Il medico ha immediatamente chiarito che Baz non può esser stato investito da un’auto, viste le ferite localizzate solo su parte del viso. Plausibile è invece la versione secondo cui il povero micio sia stato preso ripetutamente a calci, reso cieco ad un occhio, e poi gettato all’interno di un bidone.
Il medico ha rinvenuto Baz in pessime condizioni e soltanto un intervento chirurgico costato 740 euro ha permesso di salvargli la vita, ma a costo del suo occhio. “Quando l’ho saputo non potevo credere che fosse accaduto proprio a lui – ha raccontato Kirsty – sono disgustata da che cosa possono fare persone schifose agli animali. Lui non ci può fare nulla se assomiglia a Hitler: è un gatto dolce e timido, con un carattere incantevole“. La polizia, intanto, è già sulle tracce del responsabile della barbara azione. Si spera che questa barbarie non resterà impunita anche stavolta!