Billy, il micio “seppellito” tornato dalla sua umana

La storia di Billy, micio soriano ritenuto morto investito dalla sua umana, Donna Marino, e seppellito tra le lacrime, si è poi ripresentato alla sua porta miagolando. La vicenda vista così ha qualcosa di incredibile, ma la realtà è ben differente da come potrebbe sembrare. Accade nell’Essex, in Inghilterra.

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Billy e Donna Marino, la sua umana

Davanti a un’introduzione del genere è però facile finire a fantasticare: del resto di storie simili il cinema è pieno. Forse qualcuno ricorda il film della Disney Le tre vite della gatta Tommasina, dove una gatta dal pelo aranciato viene considerata erroneamente morta, seppellita e successivamente portata in salvo. Per i palati più acclimatati al genere horror, inevitabile citare invece Pet sematary, tratto niente meno che da un romanzo di Stephen King: Church è davvero rimasto vittima di un investimento, ma ritorna dalla morte e dalla sua famiglia.

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Le tre vite della gatta Tommasina

La bizzarra vicenda di Billy comincia quando una vicina avverte Donna Marino che un soriano è stato trovato investito. Generalmente girano pochi soriani nel quartiere in cui vive la donna, ed è facile assumere il peggio. La signora Marino, straziata dalla perdita del suo compagno peloso dopo sette anni, fa l’unica cosa che può ancora fare per Billy: gli organizza un funerale straordinario, seppellendolo nel proprio giardino, nel posto che aveva sempre mostrato di preferire.

Un’ora dopo, la sorpresa. Dalla stessa direzione del luogo di sepoltura Billy marcia verso di lei, miagolando beato e ignaro di cosa sia accaduto e dello spavento che si è presa la sua umana. Per un irrazionale attimo la donna pensa davvero che il suo micio sia tornato dal mondo dei morti: poi realizza l’ovvio. Che il gatto che ha sepolto con tanto amore non era il suo. Il primo sentimento è naturalmente il sollievo di vedere come Billy, dopo tutto, sia vivo, illeso e vegeto!

Ma da gattofila, la signora Marino sa che probabilmente da qualche parte c’è una famiglia che attende il ritorno del proprio soriano, e che rischia di rimanere all’oscuro del suo fato per sempre, sperando ogni giorno nel suo ritorno, invano. Così, decide di diffondere la storia. Ed è proprio per questo che è arrivata sino a noi, e abbiamo potuto raccontarvela.