Bounty, il gatto alpinista che scala le montagne con la sua umana
In questo articolo vi raccontiamo la storia di Bounty, un gatto avventuriero e viaggiatore. Perché sì, i gatti non sono solo animali abitudinari, ma possono essere anche grandi esploratori, con un’anima nomade e libera. Proprio come questo gattino nero di Bellabio, in provincia di Lecco.
Indice degli argomenti:
Bounty, il gatto alpinista
Tutto parte dalla grande passione della sua umana, Doina, che adora le montagne e le scala per ammirare panorami meravigliosi. Più di un anno fa, Doina ha adottato Bounty da una signora che stava per portarlo in un gattile. Da quel momento, i due sono diventati inseparabili ed hanno vissuto esperienze incredibili!
Il battesimo di Bounty sulle montagne è arrivato sulla Grignetta, una montagna nel comune di Mandello del Lario alta 2177 metri. “Ho fatto a mano uno zainetto appositamente per lui, perché per certi tragitti il trasportino non è adatto – le parole di Doina riportate da La Repubblica – Per collaudarlo sono salita sulla Grignetta e lui ha apprezzato molto. Era tranquillo, non si è mai lamentato”.
Tante avventure
Ma quella sulla Grignetta è stata solo la prima di tante avventure avvenute successivamente. Lo scorso autunno, ad esempio, Doina e Bounty hanno fatto un viaggio di più di un mese, arrivando in bicicletta fino a Matera e poi proseguendo in treno verso Gallipoli. Ma come fa Doina a portare in giro Bounty? Dipende dai percorsi, per le scalate ha “fatto a mano uno zainetto appositamente per lui, perché per certi tragitti il trasportino non è adatto“; per i viaggi più comodi, invece, c’è il tradizionale trasportino.
La pagina Facebook
Su suggerimento di un signore incontrato durante uno dei loro viaggi, Doina ha creato una pagina Facebook, “Io e il mio catze di gatto”, in cui racconta tutte le avventure con Bounty: “Il mio obiettivo è far capire alla gente che i gatti non devono per forza stare in casa sul divano. Possono essere grandi amanti dei viaggi, basta saperli prendere”.
