Buone notizie in merito al Yulin Festival: qualcosa sta cambiando in Cina

Piacerebbe a tutti, sempre, ignorare gli angoli di marciume del mondo. Purtroppo, o per fortuna, struzzi non siamo e non possiamo mettere la testa sotto la sabbia. Uno degli angoli di marciume più orrendo si chiama Yulin Festival, una manifestazione cinese conosciuta anche come “Festival della carne di cane e di gatto”. Esiste da dieci anni e purtroppo non è probabile che questa, in svolgimenti tra il tra 21 al 30 giugno, sia l’ultima edizione. Eppure, tramite Davide Acito, attivista italiano della APA, acronimo che sta per Action Project Animal, giungono buone notizie in merito al Yulin Festival.

Buone notizie in merito al Yulin Festival

Fonte: https://www.facebook.com/actionprojectanimal/

Il Yulin Festival è una tradizione consolidata, molto cara alle fasce di popolazione più nostalgiche. Si tratta di un’usanza dura da sradicare. Come spiega Davide Acito a “LaStampa.it”:

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Per loro il cane è cibo, ovvero lavoro e sopravvivenza. Mangiare la carne di cane, tra l’altro, è radicalizzato in una cultura che risale fin dalla notte dei tempi. È molto difficile trovare un macellaio che cambi idea sulle sue origini.

Un concetto che non è dissimile, per quanto poco ci piaccia il paragone, al nostro rapporto con gli animali da macello. A noi, che consideriamo cani e gatti membri della famiglia, l’idea di averne uno nel piatto fa orrore; eppure, a livello di abitudine radicata, per alcuni cinesi il cane e il gatto hanno lo stesso valore che possiede per noi la mucca, o l’agnello.

Questo articolo, tuttavia, promette buone notizie in merito al Yulin Festival. E infatti, non mancano.

Secondo Davide Acita, è già dal 2016 che si è registrato un sensibile cambiamento in positivo.

Da allora ho iniziato a percepire che iniziava a diffondersi una cultura diversa. Ci sono voluti anni ma parlando del consumo di carne di cane ora possiamo dire che è molto diminuito: dai 10000 che venivano macellati nella settimana del festival all’epoca oggi siamo a quasi la metà. I gruppi di attivisti sono sempre più numerosi e questo vuol dire maggior coinvolgimento da parte dei giovani e non solo.

Non solo. Sebbene, come già espresso, sia pressoché impossibile sviare i più tradizionalisti, grazie alla nascita di una nuova coscienza nelle nuove generazioni la figura del macellaio di cani e gatti sta scomparendo.

La cosa importante, però, è che i macellai stanno scomparendo e non ce ne sono di nuovi, perché i ragazzi sempre di più vanno all’estero per studiare e molti si vergognano ora che il fenomeno è conosciuto a livello mondiale.

Il vero cambiamento è questo perché sta avvenendo dall’interno.

Cani e gatti sono sempre più percepiti come qualcosa di diverso dal cibo, come esseri viventi in grado di essere felici e soffrire, che hanno bisogno di cure e amore.

Sempre più persone scelgono di adottare e non di comprare. Anche le cliniche veterinarie stanno aumentando e tutto questo, alla fine, sta accadendo in pochissimo tempo.

Buone notizie in merito al Yulin Festival

Fonte: https://www.facebook.com/actionprojectanimal/

Al punto che i gruppi di attivisti cinesi sono diventati fondamentali nel mettere in salvo gli animali in pericolo di vita, e soprattutto nell’investigare per individuare i macelli sotto copertura.

Purtroppo, non ci sono buone notizie in merito al Yulin Festival per quello che riguarda le autorità locali.

Il governo in tutto questo non fa nulla.

Nessuna campagna informativa, nessuna legge, niente.

L’attivista Davide Acita, infine, ha raccontato qualcosa in più sull’operazione del 2019, menzionando anche gli aiuti ricevuti.

L’operazione 2019 sarà fatta insieme alla fondazione Elisabetta Franchi: il 14 giugno grazie proprio al supporto che ci danno da Roma sono partiti anche due veterinari e un infermiere per dare sostegno alla squadra sul campo e ci raggiungerà anche un gruppo del nostro partner tedesco “Animal Hope” che ci ha aiutato a far adottare 50 cani salvati l’anno scorso che sono andati in tutta Europa.

Buone notizie in merito al Yulin Festival

Fonte: https://www.facebook.com/actionprojectanimal/

La APA, nel suo tempo sul territorio cinese, punta anche molto all’educazione dei residenti su come è giusto tenere gli animali domestici. Piccole cose, ma che riunite possono fare un mare.

Chi volesse rimanere aggiornato sulle operazioni APA in Cina, può seguire la pagina Facebook dell’organizzazione. E ovviamente, le donazioni, per piccole che siano, sono sempre apprezzate e utili.

https://www.facebook.com/actionprojectanimal/videos/2332168413684688/

È possibile effettuare una donazione tramite Iban o Paypal, alle seguenti coordinate.

IBAN: IT69 V087 3554 7200 7000 0700 098

Paypal : actionprojectanimal.pp@gmail.com

Tutte le informazioni in merito sono accessibili inoltre sul sito ufficiale.

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