Catania, due carabinieri salvano gattino di pochi giorni abbandonato in strada a 40 gradi

Con l’estate, le vacanze e il caldo torrido, è tornato a farsi sentire uno dei problemi più grandi che affligge il mondo dei nostri amici a quattro zampe: l’abbandono. Nel 2020 sono stati oltre 118.000 gli animali arrivati nei canili e rifugi italiani. Un dato ovviamente macroscopico, che fa riflettere sulla gravità della situazione.

Per fortuna, di contro, ci sono state anche decine di migliaia di adozioni, ma i numeri negativi sono comunque ancora troppo grandi. E l’estate, che per noi significa relax, spesso per i nostri amici a 4 zampe coincide con traumi di notevole portata. Ancora troppi italiani scaricano i propri animali prima delle vacanze estive, come se fossero pacchi di cui liberarsi. Ed è successo anche per la storia di cui stiamo per parlarvi.

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I carabinieri insieme al gattino da loro salvato

Gattino abbandonato a Catania

A Catania, in occasione dei lavori sul G20 che si sono svolti in città, i Carabinieri hanno pattugliato in maniera ancora più assidua le vie del centro. Così, qualche giorno fa, in Piazza Dante, nei pressi del monastero dei Benedettini, hanno ritrovato un gattino piccolissimo abbandonato lì vicino. Si trattava di un micio di pochi giorni di vita, lasciato tra due auto parcheggiate all’interno di una scatola.

È stato proprio il gattino a “farsi sentire” dai Carabinieri, miagolando insistentemente anche se in tono flebile. Le forze dell’ordine, notando le sue condizioni precarie, gli hanno dato un po’ d’acqua per idratarlo e poi hanno contattato il servizio veterinario pubblico per chiedere un supporto. Il micio si trovava all’ombra ma in una zona dove il termometro segnava 40 gradi, una temperatura insopportabile e rischiosa per un gattino così piccolo. Ora i veterinari si stanno prendendo cura di lui e provvederanno ad assisterlo e trovargli – speriamo – una famiglia che possa accoglierlo e dargli tanto amore.