C’è ancora la lince B132 in val di Ledro, in Trentino. Ecco le immagini!
B132 è forse un nome poco fantasioso per una lince. Assomiglia invece, ed è, una delle sigle che i ricercatori del settore zoologico e ambientale scelgono per gli esemplari che monitorano al fine di comprenderne meglio la natura. Una lince, diranno alcuni, non è un gatto. Eppure la lince, tassonomicamente conosciuta come Lynx, con il nostro amato Felis silvestris catus condivide la classificazione scientifica fino alla famiglia, ovvero quella dei Felinae. B132 merita dunque un po’ di attenzione dai gattofili, anche perché questo esemplare ha particolarità non da poco. Ad esempio, nonostante un’apparente scomparsa, c’è ancora la lince B132 in val di Ledro. Ed è l’unica Lynx presente nel nostrano Trentino.
Per la precisione, a collegamento di quanto già espresso, come esplicita l’Ufficio stampa della provincia:
Si tratta dell’unico esemplare la cui presenza è documentata in Trentino ed in generale sulle Alpi italiane, ad eccezione di pochissimi singoli individui presenti nel Friuli settentrionale al confine con la Slovenia.
In verità, B132 è “cittadino italiano” solo dal 2008. Questo maschio di Lynx è nato nel 2006 in Svizzera, nel cantone di San Gallo. Perché abbia abbandonato la popolazione dei suoi simili presente nella sua area di nascita, non è noto. Ora, però, pare abbia deciso che gli piace il Trentino.
Di lui, il suo radio-collare ha dato segnale in territorio italiano nel 2010 e nel 2012. Le notizie più recenti, prima dell’appena trascorso dicembre 2019, risalivano all’estate scorsa. Tanto che si temeva che B132 avesse “traslocato”.
Invece, c’è ancora la lince B132 in val di Ledro. E non sembra abbia intenzione di andarsene tanto presto, visti i precedenti.
Poiché non ci sono femmine in zona, per ora le possibilità di riproduzione sono pressoché nulle. Chissà, però, che presto anche questo non cambi…