Come disegnare un gatto: quando i disegni sono esilaranti

Che i gatti siano un elemento pressoché onnipresente nel mondo delle arti visive, non è una novità e non sorprende realmente nessun gattofilo. Non è un caso del resto se ai felini nell’arte è persino dedicata un’app per il cellulare. C’è una ragione, comunque, se diversi pittori si sono dedicati a portare su tela i gatti: oltre all’ovvio fascino della loro flessuosa figura, catturarne l’essenza non è facile. Questo, però, non significa che anche noi comuni mortali non possiamo tentare, e produrre persino risultati interessanti! Lo dimostra la pagina Facebook “La parte strana dell’Internet”, in cui è stato pubblicato un album intitolato proprio Come disegnare un gatto. Eccone alcuni divertenti estratti!

Qualche volta i gatti assumono pose strane, che rendono invisibili le loro affusolate zampe o una coda folta a cui sarebbe difficile fare giustizia con una matita in mano.

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Facile disegnare un serpentone, dopotutto. Basta aggiungerci le orecchie appuntite!

E chi le distingue le zampe in questa forma sinuosa tutta nera? È tutta occhi, orecchie e pelo soffice!

La sola difficoltà, in questo caso, è tradurre in disegno le zampe feline. Il resto è tutto in discesa.

Più semplice di così! Zampa, gomito, testa… e basta.

Il livello di difficoltà di questa posa è forse leggermente maggiore. Le lunghe zampe stese si notano bene, come quelle anteriori ben raccolte. Nondimeno, il disegnatore di turno se l’è cavata comunque bene!

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