Come prendersi cura di un gatto malato nel modo migliore

Le malattie che possono colpire il nostro micio sono, purtroppo, tante e di natura pressoché varia. Per quel che riguarda i consigli di natura medica, è sempre meglio rivolgersi a un veterinario; dal punto di vista del nostro contributo al suo benessere, però, si possono dare alcuni consigli su come prendersi cura di un gatto malato. Per fargli pesare meno, anche a un livello psicologico, la malattia.

La prima cosa da fare è, senza alcun dubbio, rispettare i suoi desideri. Se è nervoso e desidera essere lasciato in pace, accontentiamolo. Se invece ci cerca per le coccole e sembra avere bisogno del contatto con noi, dedichiamogli tempo e amore.

Un altro piccolo accorgimento, una gentilezza chiamiamola così, può essere spostargli più vicino la lettiera. Normalmente, come detto altre volte, Micio è tradizionalista e gradisce vedere gli oggetti della casa al posto in cui sono sempre stati. In questo caso particolare, se è stanco, potrebbe apprezzare l’idea di dover fare meno strada per fare i suoi bisogni.

Pur apprezzando il contatto con noi, un gatto malato ha bisogno dei suoi momenti di tranquillità. A questo scopo, non c’è nulla di meglio che una stanza in penombra, tranquilla e silenziosa; o almeno, un angolo con queste caratteristiche che sia poco frequentato. In questo contesto, potrebbe gradire anche una cuccia morbida a sua disposizione.

Infine, così come noi quando abbiamo l’influenza non siamo tanto propensi a farci la doccia, anche loro possono trascurare un po’ la loro pulizia personale. In questo possiamo aiutarli spazzolandoli noi stessi. A questa maniera, uniamo l’utile al dilettevole: li coccoliamo e diamo loro una mano nel tener pulito il pelo.

Ecco, quindi, come prendersi cura di un gatto malato nel nostro piccolo. GcomeGatto ringrazia come sempre Ewa Princi, psicoetologa felina, per il post di ispirazione e i buoni consigli da esso tratti.