Come riconoscere il sesso di un gattino: ecco la risposta
Può sempre capitare di incappare in un gattino. Di piccoli randagi è purtroppo pieno il mondo, ed è tutt’altro che inusuale lasciarsi sedurre da quei musetti e portarne uno a casa con noi. Oppure, forse, una gatta che abbiamo accolto in casa in stato interessante sta per partorire e ci stiamo preparando ad accogliere la sua cucciolata. Qualunque sia il caso, è comune chiedersi come riconoscere il sesso di un gattino. Dopotutto, il sesso è una delle caratteristiche da comunicare se si vogliono cercare adozioni. E anche in caso contrario, è sempre meglio esserne al corrente.
La domanda, ora, è: come riconoscere il sesso di un gattino?
Innanzitutto, per poter fare una “diagnosi” sensata, occorre attendere che i cuccioli raggiungano circa le otto settimane di vita, ovvero due mesi.
Senza concentrarsi sui genitali, qualche indicazione può darla anche il corpo in se stesso. I maschi, così come da adulti saranno, anche da piccoli sono generalmente più grossi e più pesanti delle femmine. Inoltre, meritano un’occhiata muso e testa. Un muso più sporgente è di solito maschile, mentre la testa femminile risulta più ridotta e piccina, maggiormente aggraziata.
Persino la colorazione del pelo può essere di aiuto. Come è noto, la gran parte delle calico sono femmine, laddove invece i gattini dal pelo rosso solitamente si rivelano essere maschi.
Eseguita questa prima osservazione, però, è tempo di passare a esaminare la zona genitale, posta sotto la coda. Quando si parla di come riconoscere il sesso di un gattino, questo è un passo da cui non ci si può esimere.
Indice degli argomenti:
Il gattino maschio
I fattori chiave sono: larghezza, distanza e dimensione dell’area genitale. In particolare, è determinante la distanza tra l’ano e il passaggio urinario.
Nel caso del maschio, tra ano e tratto urinario è allocato lo scroto.
Lo spazio “aggiuntivo” servirà poi, con il tempo, ad ospitare i testicoli, che si faranno più e più evidenti, fino a essere visibili senza ombra di dubbio, al momento della maturazione sessuale.
La gattina femmina
Nella femmina, la distanza tra i due orifizi è più ridotta, tanto che risultano quasi adiacenti. E ovviamente, lo scroto non è presente.
Per maggior chiarezza, questa foto presenta maschio e femmina a confronto.
Speriamo che ora sia più chiaro, a chi avesse dubbi, come riconoscere il sesso di un gattino. E voi, avete mai allevato un cucciolo?