Come spazzolare un gatto a pelo lungo: qualche consiglio
In termini di estetica felina, ciascuno ha le proprie preferenze. Chi apprezza i gatti a pelo lungo, solitamente, ne adora la morbidezza, il passare le mani tra quelle onde soffici e irresistibili. Eppure quel mantello tanto affascinante, come tutte le belle cose di questo mondo, richiede la giusta cura: troppo pelo in gola, ingerito durante la polizia, può portare a troppi boli vomitati, senza contare che è bene mantenerlo liscio e lucente. Ragion per cui è giusto chiedersi come spazzolare un gatto a pelo lungo, e come farlo bene.
Scegliere gli strumenti adatti
Come ben sa chi si prende cura di una criniera leonina, non tutte le spazzole sono uguali. Questo vale anche nel gestire il mantello di un gatto a pelo lungo.
È opportuno cominciare a districare i nodi con un pettine a denti larghi, procedendo poi a lavorare su quelli più piccoli e tenaci con uno a denti stretti.
Spazzolare frequentemente… ma non troppo a lungo
Un mantello copioso richiede sessioni di spazzolatura almeno bisettimali, ancora meglio tre volte a settimana. Attenzione, però, alla durata delle suddette sessioni.
Non tutti i gatti amano questa attività, e prolungarla troppo nelle singole istanze può innervosire Micio. E come tutti sanno, un gatto che desidera sottrarsi a qualcuno o qualcosa sa diventare un vero piantagrane.
Meglio, allora, spezzettare le sessioni di spazzolatura in brevi appuntamenti di non più di qualche minuto in questo caso.
Questi accorgimenti riassumono come spazzolare un gatto a pelo lungo e sono generalmente sufficienti a mantenere un mantello lungo liscio, lucente e in buona salute. Tuttavia, a volte anche questo non basta.
Sorge dunque spontanea la domanda che segue.
Quando è il caso di rivolgersi a un professionista?
Se i nodi sono persistenti, particolarmente numerosi o ostici da sciogliere, meglio evitare di tagliare ciocche di pelo o insistere rischiando di fare male a Micio.
Alla base potrebbero esserci problemi cutanei o di salute. Se questo non è il caso, esiste sempre la possibilità di chiedere l’intervento di un toelettatore.
