Conosciamo il gatto ed il suo corpo

  • Possono battere i cani in velocità, ma non possono sostenere lo sforzo della corsa su lunghe distanze a causa della ridotta capacità di cuore e polmoni, dovuta alle piccole dimensioni della cassa toracica.
  • Gatti, cammelli e giraffe si muovono allo stesso modo: prima la zampa anteriore e posteriore dello stesso lato, poi la zampa anteriore e posteriore del lato opposto. Sono praticamente gli unici animali a quattro zampe che camminano così, ma il gatto è l’unico a farlo con un certo stile!
  • Il loro ritmo cardiaco si aggira sui 110/140 battiti al minuto.
  • Le mandibole corte, ma estremamente potenti e la sofisticata complessità dei muscoli del collo permettono al gatto di avere la meglio su prede anche molto grosse, che è in grado di uccidere con un unico morso preciso e potente, che lascia una possibilità su un milione.
  • La coda fornisce al gatto l’equilibrio necessario affinchè possa sempre atterrare sulle zampe.
  • I felini hanno solo due tipi di gruppo sanguigno: A e B.
  • I gatti riescono a vedere molto bene con un sesto della quantità di luce necessaria agli umani.
  • L’iride, cioè la parte scura centrale, controlla la quantità di luce che entra nell’occhio del gatto: con luce forte essa si stringe fino a diventare una sottile fessura, con quella debole, invece, si apre fino a formare un disco completo.
  • Ciò che permette loro di vedere al buio è il tapetum lucidum, formato da dieci strati di zinco e particolari proteine, riveste la retina e ha la funzione di intensificare la percezione delle immagini; riflettendo la luce come uno specchio, è quello che rende brillanti gli occhi del gatto al minimo barlume di luce.
  • Per attenuare gli abbagli di una luce accecante, questo animale ripara la sua pupilla con una terza palpebra, detta membrana nittitante; questa si spiega dall’angolo interno dell’occhio con un movimento ascendente, ripara l’occhio e lo tiene pulito. Non è opaca, in quanto consente una certa visibilità.
  • Se i nostri occhi fossero grandi quanto lo sono quelli dei gatti in proporzione al loro corpo, sarebbero come due palloni troppo gonfi!
  • Una delle poche somiglianze tra gli occhi dei gatti e gli occhi degli umani è che entrambi, avendo gli occhi disposti al centro della testa, possono godere di una visione binoculare.
  • La loro vista è assai acuta: ogni occhio ha un angolo visivo di 205 gradi, mentre la visione binoculare ne copre 180.
  • Recentemente si è scoperto che i gatti non vedono solo in bianco e nero, come si credeva: nelle loro retine, infatti, esistono cellule sensibili al verde e al blu e non si esclude la presenza di una cellula sensibile al rosso.
  • Sono in grado, inoltre, di riconoscere molto bene la forma degli oggetti, distinguendo un triangolo da un cerchio o da un quadrato, o una sagoma piatta da una tridimensionale.Testo tratto da: GUIDA ILLUSTRATA DEI GATTI di David Alderton