Consigli di viaggio per gattofili
Siete gattofili stufi di mare, montagna, lago e in generale delle classiche mete di viaggio? Perché non organizzare un tour all’insegna della figura del gatto, per le prossime vacanze? Noi vi offriamo una serie di idee, e chissà che alcune delle località che nomineremo non vi stupiscano. E nonostante il Giappone sia la prima meta per chi ricercasse la figura del gatto nei suoi viaggi, c’è ben di più al mondo che merita una visita.
Se non volete allontanarvi troppo dall’Italia, il primo suggerimento è la città di Vienna. Vienna è infatti sede del primo cat cafè aperto in Europa, il Cafè Neko. Sonia, Moritz, Thomas, Luca e Kurumi sono le cinque star del locale, gattini scelti da un canile viennese. Le loro foto, per chi fosse curioso, sono proprio sul sito del locale: basta scorrere un po’ col mouse per visionarle.
Voglia di Stati Uniti? Qui davvero un gattofilo ha ampia possibilità di scelta. Se sono città cat friendly che state cercando, CatAlyst ha lavorato per voi indagando sulle leggi cittadine, quantità di crimini contro gli animali, popolazione felina e livello delle cure veterinarie di tutte le maggiori città statunitensi. Le prime tre classificate, e quindi le mete di cui siete in cerca, sono Tampa (Florida), Phoenix (Arizona) e San Francisco (California). Se queste città non dovessero essere di vostro gusto, potete sempre scegliere tra Portland, Denver, Boston, Seattle, San Diego, Atlanta e Minneapolis.
Il Tibet è invece la meta perfetta per gli appassionati dello stupendo Sacro di Birmania. La razza discende infatti dai gatti venerati come dei dai monaci buddisti, i quali ritenevano che l’anima del defunto si reincarnasse in gatto.