Cosa determina il carattere di un gatto? Le risposte sono molteplici
Più di una volta, quando offriamo consigli sul come gestire i gatti in questa o quella situazione, mettiamo in chiaro come, al di là dei suggerimenti indicativi, vada considerata prima di tutto l’indole personale del singolo animale. La domanda, considerata l’importanza di questo aspetto, potrebbe dunque sorgere spontanea: cosa determina il carattere di un gatto?
Diverse teorie sono state espresse nel corso degli anni e degli studi, e c’è persino chi afferma che abbia a che fare con il colore del pelo.
La risposta è un po’ più complessa di così.
Le esperienze di vita e il suo ambiente
Il primo, e più ovvio, fattore da tenere in considerazione riguarda il vissuto del singolo gatto. Come spiegato nel dettaglio in altra sede, i gatti possiedono una memoria che li aiuta a ricercare ciò che per loro è bene ed evitare quello che hanno già sperimentato essere dannoso.
Non dovrebbe sorprendere, allora, se ad esempio un grosso trauma riguardante determinati oggetti o persone produce un gatto spaventato da quella specifica circostanza.
Allo stesso modo, anche la tipologia di ambiente in cui passa le sue giornate, o una nuova aggiunta al nucleo familiare, possono provocare cambiamenti caratteriali inattesi.
L’educazione ricevuta da mamma gatta
Così come l’infanzia molto di noi definisce, così lo svezzamento è un periodo chiave per qualsiasi gatto. Dalla mamma, ogni felino domestico impara davvero un mondo.
Se, ad esempio, ci ritroviamo con un micio che non è in grado di non estrarre gli artigli durante il gioco, o ne fa un momento più “aggressivo” del necessario, ciò potrebbe dipendere proprio dall’assenza di mamma gatta durante i suoi primi mesi di età.
Questi sono forse i fattori più evidenti e scontati. Tuttavia, nell’elencare cosa determina il carattere di un gatto, bisogna considerare anche altre specifiche.
L’andamento della gravidanza
Alcune condizioni cliniche e il livello di stress occorsi durante la gravidanza possono riflettersi nella cucciolata. Non solo fisicamente, bensì anche a livello comportamentale.
La genetica
Non è un segreto per nessuno che le razze feline possiedano determinati tratti comportamentali specifici. Se Micio è di razza, o anche solo un incrocio, potrebbe aver ereditato qualcosa dal genitore.
Alcune patologie
Se improvvisamente Micio diventa aggressivo, o perde vivacità, vale la pena di fare una telefonata al veterinario.
Esistono patologie come l’iperestesia felina, una sindrome neurologica che modifica le percezioni del gatto, il quale sente di essere “attaccato” da qualcosa che si trova sulla sua schiena o sotto la sua pelle. Anche la depressione può avere effetti sul comportamento, rendendo Micio più letargico e disinteressato al resto del mondo.
Questo, in sintesi, spiega cosa determina il carattere di un gatto. Noi non possiamo che ringraziare la psicoetologa felina Ewa Princi, che ci è stata di ispirazione nella redazione del post.