Cosa significa avere un gatto come capo al lavoro? Esattamente questo!

Flaminea

24 Agosto 2017

Accade in Germania, nei Paesi Bassi, nel Nuovo Messico, talvolta in Italia e, ovviamente, in Giappone, ed è il sogno di ogni gattofilo: condividere lo spazio di lavoro con un bel gatto con un talento per tirarci su di morale nelle giornate particolarmente pesanti. E se invece a capeggiare l’ufficio fosse un gatto? Questi comics, di cui tempo fa abbiamo pubblicato la prima parte, spiegano, con ironia e una dose di verità, cosa significa avere un gatto come capo al lavoro.

In una situazione del genere, persino gli atti di tutti i giorni possono essere… pressoché peculiari.

Ad esempio, tutti abbiamo sete e necessitiamo di liquidi, no?

Fonte: http://happycatsonline.com

E ovviamente, un gatto beve proprio felinamente, un po’ come fa tutto!

Altrettanto felini sono i modi di distrarre il capo quando non si ha voglia, proprio nessuna, di lavorare.

Basta una graffetta, come in questo caso, o anche una pallina di carta lanciata al momento giusto!

Qualche volta, quando la vita non è proprio gentile, le comuni norme di convivenza all’interno dello stesso spazio vitale dovrebbero essere valide per tutti… non per Micio-capo, però.

E guai a portare in ufficio un soprammobile a noi caro. Anche se è della nonna defunta. Si sa del resto cosa fanno i gatti con i soprammobili.

E che dire della maniera felina di porgere un saluto e comunicare apprezzamento?

Ma del resto… i gatti sono gatti!

Ecco spiegato dunque, a suon di immagini, cosa significa avere un gatto come capo al lavoro. Che dire: noi lo vorremmo ugualmente!

Ringraziamo il sito http://www.businesscat.happyjar.com per le vignette.