Dal pronto soccorso per animali feriti all’Ufficio Diritti Animali: l’esempio animalista del Comune di Alessano

Frutto di un misto tra indifferenza e ignoranza, con un pizzico di cattiveria in alcuni casi, il randagismo in alcuni paesi è una vera piaga. Si fa presto, se non c’è chi si cura degli animali senza casa, a ritrovarsi con branchi di cani in ogni dove e gatti che cercano disperatamente cibo in ogni concepibile luogo. A tal riguardo, l’esempio animalista del Comune di Alessano meriterebbe di essere seguito da tutte le amministrazioni comunali.

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Quello del Comune di Alessano è un impegno che prosegue continuativo dal 2015, anno in cui è stato inaugurato un servizio di pronto soccorso per animali feriti o ammalati, completo di trasferimento presso l’ambulatorio medico veterinario di Alessano.

Tanti sono stati gli attori che hanno portato al risultato attuale. Tra di essi si possono contare la polizia locale, attualmente rappresentata dal Comandante Anna Grazia Bello, le guardie zoofile Agriambiente Lecce, il servizio veterinario della Asl e le associazioni animaliste presenti sul territorio come Zampa Libera, AnimAnimale e Enpa. A capo di tutto, naturalmente, c’è un’amministrazione comunale illuminata. L’attuale Sindaco, Francesca Torsello, ha dimostrato una sensibilità non comune sull’argomento.

Una delle idee più vincenti nate da questa sinergia è stato l’Uda, acronimo che sta per Ufficio Diritti Animali, aperto al pubblico il martedì ed il giovedì.

E già tutto questo, di per sé, è notevole. Eppure, l’esempio animalista del Comune di Alessano ha ancora altro da offrire!

Il canile locale, “In Bocca Al Lupo”, è gestito dall’associazione “Noi Come Loro”, e funge da riferimento per i comuni dell’Unione Terra di Leuca. Molti cani che vi entrano, tuttavia, non vi restano a lungo: nell’anno trascorso, su 121 ospiti canini ben 118 hanno trovato una nuova casa o ritrovato la propria, smarrita.

Dulcis in fundo, è attivo inoltre un censimento canino e felino porta a porta, con l’obiettivo del pieno rispetto delle norme in vigore, a seguito dell’obbligo di registrare all’anagrafe canina della Regione Puglia gli animali d’affezione, gatti compresi.

Non male davvero! Complimenti, Alessano!