Divieto di nutrire la colonia felina di Quadrelli, a Montecastrilli
Di tanto in tanto, nonostante le leggi a tutela delle colonie feline, c’è chi ci riprova. E così, capita di leggere di colonie a cui qualcuno vuole negare acqua e cibo. L’istanza più recente è forse il divieto di nutrire la colonia felina di Quadrelli, sita a Montecastrilli, città dell’Umbria in provincia di Terni. La colonia si trova nell’area che comprende la residenza anziani Villa Canali ed un asilo nido, ed è sita nell’area boschiva oltre il parcheggio di Villa Canali. Un luogo che, secondo il Sindaco, non è adeguato allo scopo.
L’ordinanza incriminata è questa che segue, datata 12 luglio 2019. La foto è stata reperita sulla pagina Facebook di Enpa Terni, che è ovviamente intervenuta a favore dei mici fin da subito. L’ordinanza è stata inviata all’Ufficio legale dell’ENPA di Roma per valutare i provvedimenti da prendere.
La decisione sarebbe stata motivata, come riporta il sito “Umbriaon.it”, dalla “carenza di condizioni igienico-sanitarie in via della Portella, frazione di Quadrelli, di fronte ai giardini di pertinenza dell’asilo nido, di una struttura ricettiva per anziani e un piccolo giardino pubblico con dei giochi per i bambini”. Tale carenza sarebbe stata verificata tramite un sopralluogo della polizia municipale. La proposta rivolta ai responsabili della colonia è stata di alimentare i gatti in area differente, distanti tra i 50 e i 300 metri dalla zona e al confine con la campagna.
La risposta di Giuseppe Moscatelli, membro dell’Enpa, non si è fatta attendere.
Inoltre, a ulteriore replica, Enpa Terni ha pubblicato un video che attesta la situazione e la condizione dell’area messa sotto accusa e oggetto dell’ordinanza. A illustrare la situazione è la presidente ENPA Terni Patrizia Fancelli.
Purtroppo, il divieto di nutrire la colonia felina di Quadrelli ha incoraggiato alcuni detrattori dei felini ad agire contro di loro. Prima, è capitato più volte di trovare le ciotole con il cibo rovesciate da ignoti. E l’ultimo aggiornamento, risalente al 12 agosto di questo 2019, è ancora più preoccupante.
La situazione, è evidente, rischia di precipitare. Per ora non sono disponibili aggiornamenti ulteriori, ma senza dubbio terremo aggiornati i lettori quando accadrà.