Donati 30 mila Euro in eredità al gatto Gerry di Sacile
Senza dubbio, fino a qualche tempo fa i testamenti aventi come beneficiari gli animali domestici erano moderatamente rari, più una circostanza da cartone animato, come accade infatti ne Gli Aristogatti. Di recente, però, questa circostanza si verifica sempre più spesso, sia in Italia sia all’estero. Non molti giorni fa, in Friuli Venezia Giulia, sono stati donati 30 mila Euro in eredità al gatto Gerry, residente a Sacile (Pordenone).
Da cucciolo, Gerry è stato salvato dalla strada e adottato dalla famiglia da cui mai più si è separato. Oggi la sua umana, un’anziana vedova nata nel 1932, ha chiuso gli occhi per sempre, ma non senza preoccuparsi di regalargli una vita di qualità. Proprio a questo scopo lo ha citato all’interno del suo testamento, con queste parole riportate da Repubblica.it e MessaggeroVeneto:
“Ha rasserenato la mia vita”
All’atto pratico, per volere della signora sono stati donati 30 mila Euro in eredità al gatto Gerry, da utilizzarsi per le sue necessità e le eventuali spese veterinarie. Non solo: se fosse necessario ulteriore denaro, gli eredi sono autorizzati a vendere gioielli e mobili.
“In caso di necessità gli eredi potranno vendere gioielli e mobili per provvedere alle cure veterinarie di Gerry e al suo mantenimento nel benessere”
Attualmente di Gerry si occupa un anziano che lo vizia con croccantini buoni, succulenti gamberetti e cuscini-cuccia sparsi in varie zone della casa.
A questo punto della vicenda, c’è solo da sperare che i sopracitati eredi rispettino le volontà della signora e amino il micio quanto lo ha amato lei, se non di più. E che quella di questo gattone fortunato sia ancora lunga, piena di gioia e amore; avrà certamente bisogno di sostegno e tante coccole per superare la perdita della sua umana, con cui senza dubbio aveva instaurato un legame vero e profondo.
Buona vita, Gerry!