Dopo mesi di rifiuti perché nero, gatto Eddie è stato adottato da una famiglia che ha percorso 800 km per raggiungerlo
Alcuni animali nascono, vivono e muoiono con la fortuna al fianco. Altri, seppur nascano randagi, entrano ben presto in una casa piena d’amore. E poi ci sono quelli che nessuno sembra volere con sé, a meno di un miracolo, e che muoiono soli in rifugio.
Questa è la storia di un micione che, dopo una lunga attesa, il suo lieto fine l’ha avuto: il gatto nero Eddie è stato adottato da una famiglia a 800 km di distanza.
Eddie è entrato al centro Rspca di Great Ayton a due anni e con una grave infezione a entrambe le orecchie. Poco per volta è guarito, dimostrando anche di avere un buon carattere. A ostacolare la sua adozione, tristemente, è stato con ogni probabilità il suo aspetto, e nello specifico il lucente pelo color ebano.
Esiste purtroppo ancora attorno ai gatti neri un’antica aura di superstizione, che li vuole portatori di sfortuna. Così, Eddie ha dovuto attendere per ben otto mesi.
Alla fine, in suo soccorso è arrivata la famiglia Hughes, che noncurante della distanza geografica ha compilato domanda di adozione. E una volta che hanno ricevuto la necessaria approvazione, Debbie Hughes suo marito Steve e la loro figlia adolescente Lydia hanno viaggiato dal Surrey al nord dello Yorkshire pur di portare Eddie a casa con loro.
“Volevamo davvero dare una vita felice e una bella casa al nostro Eddie. Pensavamo di soddisfare i criteri e i requisiti richiesti, così abbiamo fatto la domanda di adozione e tutto è filato liscio. Non abbiamo mai pensato alla distanza che avremmo dovuto percorrere per adottarlo, sapevamo soltanto che lo volevamo e che sarebbe stato giusto dargli un’opportunità di riscatto.”
Ora che il gatto nero Eddie è stato adottato da una famiglia a 800 km di distanza, può riversare su di loro tutto l’amore che ha sempre tenuto in serbo per le persone perfette per lui.