Dormire con il proprio gatto: lo fa un italiano su due

Dormire con il proprio gatto è, ammettiamolo, una delle attività più tenere e più apprezzate da qualsiasi gattofilo. Difficile, poi, resistere alla morbidezza e alla tenerezza dei nostri mici. Tanto che, stando a un’inchiesta della Eurispes, la metà degli italiani che ha adottato un animale condivide con esso il sonno su base stabile.

Il fatto che il nostro micio scelga di dormire insieme a noi è indice del fatto che lui di noi si fida, ci vede come fonte di sicurezza… e nei mesi invernali, anche degli efficaci generatori di calore. È, quindi, un bel complimento da parte sua.

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C’è chi, a dispetto di questo, sostiene che un contatto del genere con i nostri animali non giovi all’igiene, relativa in questo caso alla trasmissione di parassiti, e non aiuti il riposo.

Una posizione che, in parte, condivide anche Anna Falchi, gattara e gattofila… con misura. Su Greenme.it, ha dichiarato:

Sono una convinta animalista. Cani e gatti devono fare una vita da animali. Adesso li ho ambedue e dormono in cucce da re.

Non si azzardano a salire sul letto. Al massimo il divano, li ho educati così.

La ragione, per l’appunto, è presto spiegata.

Ho un’indole igienista. Ho avuto un felino accanto dall’età di sei anni.

Che non sia facile resistere alle richieste e agli occhioni dei nostri mici, in ogni caso, è comprovato. Anna Falchi stessa ammette che probabilmente permetterà a sua figlia Alissa di dormire con il micio, se lo desidererà e quando ne adotteranno uno per lei.

Dormire con il proprio gatto, quindi, è argomento discusso quanto comportamento condiviso. Voi cosa ne pensate?

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