Due gatti affetti da aplasia radiale hanno conquistato una loro famiglia
Non è facile, per molti, accettare le conseguenze fisiche di una disabilità, su se stessi o sul prossimo che sia. Disabilità significa a volte adattarsi a nuovi percorsi di vita; e occasionalmente, cambia anche l’apparenza esteriore. È molto, molto facile rifiutare una creatura in queste condizioni. Soprattutto se si tratta “solo” di un gatto.
Thumper e Flower, due gatti affetti da aplasia radiale e le cui zampe anteriori sono piegate in maniera innaturale, hanno affrontato tutto questo… uscendone vincitori.
Thumper e Flower con quella malformazione, e senza l’osso del radio negli arti anteriori, ci sono nati. Vederli con quelle zampette “strane” deve aver condizionato chi li ha visti nascere. E anche la loro madre, senza dubbio seguendo l’istinto primordiale secondo cui un cucciolo menomato non può sopravvivere, li ha rifiutati.
La loro sorte, in breve, sembrava segnata. In loro soccorso è però venuta, per prima, la signora Jacqueline DeAmor, co-fondatrice del gruppo animalista Friends for Life RescueNetwork.
Li ha accolti nel suo centro, entrambi. Una decisione che ha poi portato i due cuccioli a incontrare la loro nuova mamma umana, la volontaria Mel Lamprey.
Adattarsi alla loro nuova vita, e superare il timore del rifiuto, non è stato facile per questi due gatti affetti da aplasia radiale. Con il tempo e con un po’ di supporto reciproco, alla fine, stanno trovando la loro serenità.
“Thumper ha solo tre dita sulle zampe e
si è dimostrato il più coraggioso dei due”
Grazie allo spirito di iniziativa di Thumper, anche Flower ha mosso i suoi primi timidi, simbolici passi. Viene da sé che il legame tra i due è sempre più forte.
“Sono molto dipendenti l’uno dall’altro e
si cercano continuamente dandosi conforto a vicenda”
Questo, secondo l’articolo pubblicato da LaStampa.it, ha raccontato la signora Mel Lamprey.
Ma non è tutto! Pare che i due mici stiano seguendo una riabilitazione che li aiuti ad aumentare la gamma di movimenti e rafforzare le zampe posteriori. La casa di Mel Lamprey è stata dotata di “imbottiture speciali per evitare che, cadendo, si facciano male e abbiano dei sostegni a cui aggrapparsi per muoversi con maggiore facilità”.
Che dire? Buona vita, Thumper e Flower!