Duke, il gatto assunto dall’aeroporto di San Francisco per aiutare chi ha paura di volare
Può piacere o meno, ma chi ama viaggiare o per altre ragioni è costretto a spostarsi in località lontane diversi chilometri deve essere pronto a salire su un aereo. E, ammettiamolo, non tutti sono in grado di godersi un volo; c’è chi persino ne ha paura. Ebbene, nel mondo c’è chi ha trovato una soluzione anche a questo: si tratta di Duke, il micio assunto dall’aeroporto di San Francisco per aiutare chi ha paura di volare.
Duke ha 14 anni, e esattamente come altri 19 animali domestici, tra cui 17 cani, conigli e un maiale di nome Lilou, è parte dell’iniziativa nota come Wag Brigade, nata per alleviare lo stress dei viaggiatori nei terminal di partenza.
Purrlease welcome our newest Wag Brigade member, Duke Ellington Morris! 🐱 pic.twitter.com/FDSw1a55Ef
— San Francisco International Airport (SFO) ✈️ (@flySFO) June 8, 2023
Questo micione arriva da una colonia di gatti ferali, da cui nel 2010 è stato salvato. Ben presto Duke è stato adottato dalla signora Jen Morris, che ha denotato in lui un temperamento particolarmente quieto e ha così ottenuto per lui la certificazione come gatto da terapia. Così è iniziata la sua carriera lavorativa, inizialmente svoltasi in vari ospedali americani.
Il micio assunto dall’aeroporto di San Francisco per aiutare chi ha paura di volare è un grosso aiuto per chi soffre di ansia da viaggio, e lo stesso vale per tutti i suoi colleghi. Ci vuole l’animale giusto a svolgere un ruolo del genere, come dimostra il fatto che i cani certificati sono stati addestrati grazie al programma Animal Assisted Therapy (AAT) a opera della San Francisco Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SPCA), pensato appunto per preparare i quattrozampe con il giusto carattere a gestire senza risentirne anche situazioni di ansia.
E così oggi Duke indossa un giubbotto con la scritta “Pet Me!”, ovvero “Accarezzami!”, per offrire sollievo a chi ne ha necessità. Da quattrozampe bisognoso di essere salvato, ora lui fa lo stesso per tanti. In un certo senso, così il cerchio si chiude.