È mancato Hachiko, il gatto che per 7 anni non ha mai lasciato la tomba del suo amico umano

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Nel cimitero di Majachkalá, capitale del Daghestan, in Russia, da sette anni viveva un gatto che aveva scelto di non allontanarsi mai dalla tomba di chi amava. Lo chiamavano Hachiko, come il celebre cane giapponese, perché la sua storia parlava la stessa lingua: quella della fedeltà silenziosa, testarda, assoluta.

Avevamo già parlato di lui qualche settimana fa, in questo articolo.
Ora, quella storia è arrivata alla sua fine. Hachiko si è spento pochi giorni fa, dopo essere stato soccorso e curato da un gruppo di volontari che avevano cercato di aiutarlo quando le sue condizioni erano peggiorate. Le sue ceneri saranno deposte accanto alla tomba dell’uomo con cui aveva condiviso la vita. E con cui, in qualche modo, ha scelto di restare anche dopo.

Una scelta di amore che ha sfidato il tempo

Tutto è cominciato nel 2018, quando l’uomo che aveva accudito Hachiko è morto. Da allora, il gatto ha scelto di restare al cimitero, nonostante il freddo, la neve, l’assenza di un riparo stabile. Ha rifiutato ogni tentativo di adozione, ogni carezza estranea, ogni invito a lasciarsi portare via. Era come se, per lui, il posto giusto fosse solo accanto a quella tomba, ogni giorno, ogni stagione.

è morto hachiko gatto che non lasciava la tomba del suo umano

Con il tempo, i residenti di Majachkalá hanno imparato a conoscerlo. Hanno iniziato a portargli cibo, a costruirgli piccoli ripari, a raccontare la sua storia. Hachiko era diventato una presenza discreta ma costante, un simbolo vivente di quel legame invisibile che alcuni animali portano dentro, più forte di qualsiasi cosa.

Il recupero dopo il peggioramento delle sue condizioni

Nel febbraio 2025, dopo un inverno particolarmente rigido, le condizioni di Hachiko si sono aggravate. Era debole, magro, affaticato. I volontari del posto, preoccupati, hanno deciso di intervenire. Il gatto è stato trasferito a San Pietroburgo, dove ha ricevuto cure veterinarie e ha potuto passare gli ultimi mesi della sua vita in un ambiente caldo e protetto.

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Secondo i volontari, Hachiko ha vissuto con grande dignità anche quei giorni. Ha ricevuto attenzioni e affetto da chi ha compreso fino in fondo la grandezza della sua anima. Un ultimo dono, per un essere che non aveva mai chiesto nulla per sé.

Il ritorno accanto a chi ha tanto amato

Hachiko si è spento serenamente, circondato da chi si è occupato amorevolmente di lui in queste ultime settimane. In accordo con le autorità locali e grazie all’impegno dei volontari, è stato deciso che le sue ceneri saranno deposte accanto alla tomba dell’uomo a cui era rimasto fedele per sette anni.

È lì che aveva scelto di vivere, ed è lì che ora riposerà per sempre, mantenendo quella promessa che nessuno gli aveva chiesto, ma che lui aveva voluto rispettare.