È triste per la morte del suo gatto, il suo dottore le prescrive di prenderne un altro

Da anni ormai si parla di pet therapy, e dell’effetto positivo anche i nostri amici a quattro zampe hanno sulla mente e sul nostro fisico. Nonostante questo, c’è chi ancora non ha preso sul serio l’enorme potere degli animali domestici: ebbene, ora che un medico statunitense ha prescritto un gatto come cura per la tristezza, qualche scettico si ricrederà!

Foto: Bob Grebe

Robin Sipe, questo il nome della paziente, è in cura da anni per problemi cardiovascolari e respiratori. Da anni si affida al dottor Earl King, che questa volta le ha scritto una prescrizione molto speciale. Capendo quanto fosse triste per la morte del suo micio, le ha consigliato di adottarne al più presto un secondo!

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Si tratta, è vero, di decisioni che a volte richiedono un certo tempo di adattamento e l’elaborazione di un periodo di lutto. Il medico ha commentato così la prescrizione:

“Le ho consigliato di prendere un nuovo gatto, anzi in realtà le ho proprio fatto una prescrizione come fosse un farmaco, una terapia da effettuare.

Cani e gatti sono importanti per i pazienti, anche per migliorare la salute cardiovascolare e anche quella dei polmoni”

E l’adozione in effetti c’è stata, nel modo più naturale possibile. In seguito alla visita, la signora Robin si è recata in una fattoria per acquistare alcuni prodotti alimentari, e proprio sul percorso ha incontrato Earlene, una gattina rimasta tripode poco dopo la nascita in seguito a un infortunio.

Robin e Earlene. Si nota che le manca un pezzetto della zampa anteriore sinistra. Foto: Bob Grebe

“Ho capito subito che tra noi poteva nascere un grande legame. Quella gattina entrava nella mia vita al momento giusto, esattamente come mi aveva consigliato e prescritto il mio dottore.

Vivo da sola e lei mi offre una grande compagnia. Le piace giocare esattamente come piace a me. Siamo grandi insieme, ci amiamo e ci rispettiamo”

Dunque, un gatto come cura per la tristezza funziona davvero!