Eni, il gattino nato con 6 zampe, è stato operato a Treviso e avrà una vita normale
I lettori più assidui sicuramente si ricorderanno di lui, un gattino nato con 6 zampe che è stato salvato dalla testardaggine e l’amore del veterinario Marco Martini che si è rifiutato di praticargli l’eutanasia. Successivamente, è entrata in gioco l’Enpa di Treviso che si è offerta di curarlo e crescerlo finché non fosse stato pronto per l’intervento.
Indice degli argomenti:
L’intervento
E finalmente il giorno tanto atteso è arrivato: i veterinari Marco Martini e Gianluca Magli hanno sottoposto Eni all’intervento di rimozione di 2 dei 6 arti con cui era nato.
Valentina Perin, volontaria dell’Enpa è ritornata con la memoria al momento in cui sono venuti a conoscenza di Eni e ha dichiarato: “Venuti a sapere della situazione ci siamo subito messi in moto. Abbiamo dovuto aspettare che raggiungesse i 4 mesi e, in seguito, ci siamo rivolti ad uno dei nostri veterinari di Spresiano, il dottor Marco Martini che, insieme al dottor Gianluca Magli, chirurgo ortopedico di fama nazionale, gli ha effettuato una TAC scoprendo che i due arti in più, quelli morti, erano quelli posteriori. E’ stata subito programmata l’operazione, durata più di due ore: si è trattato di qualcosa di molto raro, mai effettuato prima in Italia“.
La nuova vita del gatto Eni
Ma le belle notizie non finiscono qui!
Il piccolo Eni non solo potrà vivere una vita normalissima, ma ha già trovato una sistemazione, come la stessa Valentina racconta: “Oggi il gattino sta bene, è stato affidato alle cure di una signora, Lorena, residente nella Marca che, con grande cuore, aveva risposto all’appello per prenderlo in affidamento. Noi stessi, seppur abituati ad avere contatti con animali, ci siamo stupiti di quanto positivamente abbia risposto il piccolo. Gioca e sta in compagnia dell’altro gatto di proprietà della signora, sembra non sia accaduto nulla. A parte qualche controllo futuro, non saranno necessari altri interventi e potrà vivere una vita come tutti i suoi simili a quattro zampe. Il nostro ringraziamento va a tutte quelle persone che, ogni giorno, si mettono a disposizione e, senza nulla in cambio, ci aiutano“.