Da circa 5.300 anni, umani e gatti intrattengono rapporti emotivi di varia natura. Poiché ogni gatto ha giustamente il suo carattere, non è facile mappare e categorizzare i rapporti che possono instaurarsi tra noi e i nostri felini. Alcuni ricercatori dell’Università di Lincoln, nonostante questo, hanno fatto un tentativo e hanno così individuato cinque tipi di relazione tra gatti e umani.
La premessa, espressa dall’autore dello studio Daniel Mills e come riportata da “LaStampa.it”, è la seguente:
Come avviene in qualsiasi relazione sociale complessa, il tipo di legame con il proprietario del gatto è un prodotto della dinamica tra i due individui coinvolti e delle loro determinate caratteristiche della personalità.
Tenendo questo a mente, si possono ora delineare i cinque tipi di relazione tra umani e gatti.
Indice degli argomenti:
Amicizia
Questo tipo di rapporto è il sogno di ogni gattofilo. Si tratta di uno scambio di attenzioni affettuose, in questo contesto l’umano dedica tempo al gatto proprio come farebbe con un amico e da parte sua il micio giunge persino a acciambellarsi a dormire sulle sue gambe.
Codipendenza
La relazione, in questo caso, resta affettuosa ma è anche a tratti più giocosa. Buona parte del rapporto è costruita e si svolge attraverso il gioco, praticato in modo continuo e con costanza. Il gatto ricambia le attenzioni anche con le classiche manifestazioni d’affetto.
Casuale
Comune in presenza di un giardino o comunque di una vita non completamente indoor, in questo caso il gatto divide la sua giornata tra l’esterno e le mura di casa. Rimane affettuoso verso il suo umano, ma non ha l’impulso a restargli accanto in modo continuato.
Aperta
Un’evoluzione del tipo “casuale”, la relazione aperta vede protagonisti gatti solitari e indipendenti, che anche con la loro famiglia si comportano in modo un po’ distaccato. Viene mantenuta una familiarità assieme a un rapporto di fiducia, che però difficilmente sfocia in gesti apertamente affettuosi.
A distanza
Infine, questo è il tipo di rapporto che molti immaginano intercorra tra il gatto e qualsiasi persona.
Questi gatti sono accolti e benvoluti in casa, ma non sono trattati amici o parenti. Non c’è particolare vicinanza emotiva, per quanto non manchi un atteggiamento amichevole. Tendenzialmente si mantengono a una certa distanza da tutti gli esseri umani presenti, non cercandone l’aiuto in caso di difficoltà.
E voi, che relazione avete con il vostro micio?