Europeo
È sicuramente la razza più diffusa in Europa e in America.
Si commette spesso l’errore di considerare l’ europeo come “gatto di strada”. In realtà quella europea è una razza riconosciuta a tutti gli effetti, alla pari di quella siamese, persiana, certosina ecc..
Tale riconoscimento ha richiesto un duro lavoro iniziato nel 1925 in Inghilterra ad opera del “Governing Council of the Cat Fancy”, un’organizzazione di appassionati che ha avuto grande influenza nella determinazione degli standard di molte razze. Il riconoscimento vero e proprio arriva solo nel 1982 da parte della Federazione Internazionale Felina. Si tratterebbe della razza che più direttamente discende dall’antico gatto egizio, che nella Civiltà dei Faraoni era considerato una divinità. Dall’Egitto sarebbe giunto in Europa con le navi dei mercanti e dei soldati: erano soprattutto i mercati a catturarne grandi quantità che esportavano clandestinamente (il gatto era considerato proprietà del Faraone). In Europa il gatto fu subito apprezzato per le sue caratteristiche, prima fra tutte quella di essere un predatore di topi.
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Caratteristiche fisiche
Vita media: 12/14 anni.
Ossatura: forte; è un gatto robusto e muscoloso.
Taglia: medio-grande.
Testa: appare rotonda, in realtà presenta una faccia più lunga che larga.
Orecchie: di media grandezza, terminano con punte leggermente arrotondate.
Occhi: possono essere verdi, gialli arancio e blu, ma anche impari negli esemplari con il mantello bianco. Lo sguardo è vispo e intelligente.
Corpo: robusto, forte, con il petto largo e la muscolatura ben sviluppata.
Zampe: solide e forti, di media lunghezza; piedi forti e rotondi.
Coda: forte alla base e con l’estremità leggermente arrotondata.
Mantello: corto, fitto, lucido, elastico e ben aderente al corpo.
Colore: la varietà di mantello sono molto numerose e lo standard accetta tutte le varietà di colore. Le principali sono:
– gatto europeo bianco
– gatto europeo squama di tartaruga, calico e torbie: la particolarità di questi gatti è che possono essere solo femmine. Solo in presenza di un’anomalia genetica, caso davvero rarissimo, possono essere maschi: sono i gatti XXY, presentano cioè un cromosoma in più e spessissimo sono sterili.
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– gatto europeo tigrato (o tabby)
– gatto europeo rosso
– gatto europeo nero
Carattere
Il gatto europeo è intelligente, vivace e un gran cacciatore; la natura predatoria è visibile anche nei gatti che vivono in appartamento: tendono agguati, amano esplorare tutti gli angoli della casa e, non è raro, che di notte si sbizzarriscano in corse sfrenate.
Il temperamento può essere molto diverso: alcuni europei amano farsi coccolare anche per ore, altri sono più schivi e solitari. In genere, però, sono le femmine a mostrare più affetto al loro umano, ma lo fanno solo dopo averlo conosciuto a fondo. Qualsiasi sia il loro temperamento, i gatti europei sono molto sensibili e comprendono appieno gli stati d’animo degli umani con cui vivono. Si adattano molto bene alla convivenza con altri gatti, spesso anche con i cani.
Riproduzione
L’età media per l’inizio della pubertà nei gatti è variabile. In genere mostrano i primi segni di estro quando raggiungono un peso corporeo di 2,3-2,5 kg, ovvero verso i 6-9 mesi di età, ma alcuni animali possono iniziare la pubertà a 4 mesi, oppure a 18 mesi di età.
Durata della gravidanza: la lunghezza media della gravidanza è di 63 giorni.
Numero dei cuccioli: tale numero varia da 1 ad 8, con una media di 4.