FeLV
Attenzione! Le informazioni riportate nella categoria “La salute del gatto” hanno scopo puramente informativo; non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario!
FeLV è un acronimo che sta per “Feline Leukemia Virus” (Virus della leucemia felina).
Il virus della FeLV può essere trasmesso in vario modo:
- tramite saliva infetta, urine, feci, e anche mediante il contatto naso – naso;
- in età prenatale la mamma, se FeLV +, può trasmettere il virus ai cuccioli;
- tramite sangue infetto: trasfusioni, morsi, lotte.
Il retrovirus può resistere nell’ambiente anche alcune settimane, se viene protetto da materiale organico.
Tuttavia, non è detto che un gatto che viene a contatto con il virus si infetti; si possono verificare 3 situazioni:
- Alcuni sviluppano un’infezione detta “transitoria”. Si infettano ma guariscono nel giro di 2/3 mesi. Ciò non lo rende immune da possibili contagi successivi.
- L’infezione può essere latente. Il virus li infetta ma entro un paio di anni la malattia regredisce, i gatti diventano portatori sani della malattia e pare che riescano ad essere ben protetti anche dal virsu che causa la FIV (è molto comune, infatti, riscontrare in un gatto la positività sia alla FIV che alla FeLV).
- Il livello più grave della malattia è quello persistente. Il gatto manifesta sintomi acuti e muore in un arco di tempo che varia dai tre ai cinque anni.
- Un’ultima possibilità, quella auspicabile, è che il gatto viene a contatto con il virus ma non si contagia.
Sintomi
Il virus danneggia irrimediabilmente il sistema immunitario, quindi molti dei sintomi, che sono variabili da gatto a gatto, sono dovuti all’immunodeficienza. A causa di ciò, è molto facile che il gatto FeLV+ contragga polmoniti, toxoplasmosi,FIP e FIV. Tra i sintomi più generici si riscontrano:
- perdita di peso e di appetito
- anoressia
- febbre
- depressione
- abbattimento
In aggiunta, si può manifestare anche con:
- leucemia
- linfoma renale: provoca insufficienza renale, con tutti i sintomi relativi
- linfoma oculare: si ha uveite, cheratite, miosi, blefarospasmo
- sintomi neurologici: anisocoria, atassia, paresi, incoordinazione dei movimenti
- zoppie
- aborto
- fibrosarcomi
- linfoma multicentrico, mediastinico, alimentare: spesso la FeLV è associata alla sviluppo di linfomi, tumori maligni che colpiscono il sistema linfatico. Il linfoma multicentrico colpisce tutti i linfonodi del corpo, esterni ed interni e spesso coinvolge anche fegato e milza. Il linfoma alimentare è quello che colpisce l’intestino e i linfonodi mesenterici: provoca dimagrimento e diarrea con malassorbimento. Il linfoma mediastinico causa aumento di volume dei linfonodi mediastinici.
Diagnosi, vaccino e cura
La FeLV può essere diagnosticata mediante un esame del sangue; il pericolo che quest’esame restituisca falsi negativi è molto basso, quindi ha una attendibilità del 98%.
Esiste un vaccino per questa malattia, ma non è protettivo al 100%; quindi può capitare che un micio vaccinato contragga ugualmente la malattia. Prima di effettuare il vaccino, è consigliabile testare la positività a FIV e FeLV: è molto dannoso vaccinare un gatto FeLV+, inoltre alcuni veterinari sono contrari a vaccinare un gatto contro la FeLV un gatto FIV+ perchè già fortemente carente di sistema immunitario.
Purtroppo, essendo una malattia virale, non esiste una cura. Alcuni veterinari tentano cure a base di interferone felino o di chemioterapici, ma le cure sono lunghe, costose ed il risultato spesso non è quello sperato.
Fonte: http://www.petsblog.it/