Fiabe: “I tre gatti”
Questa fiaba, I tre gatti, racconta appunto le disavventure di tre gatti che, stanchi di giocare da soli, decidono di passare del tempo insieme. È una storia serena, tranquilla, adatta a essere raccontata come favola della buonanotte ad un bambino. Risalire all’autore non è stato possibile, perciò è probabile che sia stata semplicemente inventata da qualche maestra.
C’erano una volta tre gatti singoli, senza nessun loro simile a fare loro compagnia. Uno di essi era nero, uno marrone e l’altro bianco. Tutti e tre erano annoiati dalla loro solitudine, e perciò quando si incontrarono decisero che vi avrebbero posto rimedio giocando insieme. Ognuno dei tre, purtroppo, ambiva a fare una cosa diversa: il gatto marrone voleva rotolarsi nel fango, quello nero nel carbone e il bianco dare la caccia agli uccellini. Così, per mettere d’accordo tutti decisero per una passeggiata: e proprio durante quella passeggiata trovarono un gioco che piaceva a tutti e tre. Infatti, dopo aver adocchiato un uomo che stava dipingendo la sua casa di verde, decisero di rotolarsi nella tintura verde.
Si divertirono talmente tanto che, quando tornarono a casa i loro umani non li riconobbero e rifiutarono di farli entrare. Disperati, i tre mici si riunirono nuovamente: come fare per riguadagnare l’ingresso in casa? Fu al gatto nero che venne l’idea vincente: lavarsi nel fiume e tornare puliti.
E così, seppur fracidi, i nostri tre gatti riuscirono a tornare al calore della loro casa e all’affetto dei loro umani.